San Piero, viabilità. La rotonda “Sieve”
SCARPERIA E SAN PIERO – Dopo il completamento del primo lotto dei lavori nell’area della stazione ferroviaria di San Piero a Sieve (articolo qui), con il rifacimento della viabilità e la creazione di un parcheggio, cui seguirà anche la riqualificazione urbanistica della piazza antistante la stazione stessa, l’amministrazione comunale ha presentato un nuovo progetto per l’ulteriore messa in sicurezza di via Provinciale. Di fatto è l’arteria fondamentale del paese, fra traffico veicolare e attività commerciali.
Il progetto consta, tecnicamente, di una doppia rotonda e quattro attraversamenti pedonali rialzati, che ne segnaleranno la presenza. All’occhio di un comune cittadino la geometria apparirà come quella di un “otto”, vagamente assimilabile al contestato “binocolo” proposto a Borgo San Lorenzo, dalla locale amministrazione comunale, tuttavia in uno scenario meno gravoso per un minore flusso di traffico. I lavori, che hanno un importo a base d’asta di 182.000 euro, sono già stati messi in gara e dovrebbero essere appaltati entro la fine del mese di agosto. Il tempo di realizzazione è previsto in sessanta giorni, circa.
I primi progetti in materia di messa in sicurezza della via Provinciale non hanno una data precisa. Il problema è strutturale, ed è stato ripreso, tante volte, dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni. I più recenti risalgono a circa dieci anni fa, quando Scarperia e San Piero a Sieve erano due comuni distinti. La fusione amministrativa del 2014, fra contribuiti regionali e governativi, deroghe al Patto di Stabilità, ricerca mirata di fondi adeguati, ha consentito di dar seguito ad importanti interventi sulla sicurezza stradale. Così dopo la tanto attesa rotonda delle Mozzete (aprile 2017), al primo lotto per la viabilità e il parcheggio alla stazione ferroviaria (luglio 2018) entro la fine dell’anno un altro tassello andrà ad aggiungersi ai lavori pubblici sulla viabilità comunale.
Ma il programma degli interventi è molto più ambizioso. Ovviamente deve essere funzionale alla burocrazia, fra ricerca dei fondi, progettazione, indizione delle gare d’appalto e realizzazione. Sicché dall’amministrazione comunale fanno sapere che è prevista l’approntamento di altri progetti, che potranno dare una sistemazione definitiva a via Provinciale. Quindi a caso, senza cioè alcun ordine di priorità ed effettiva copertura a bilancio, dato che è prematuro stabilire tempi e modi, citiamo: gli attraversamenti pedonali rialzati (almeno tre) fra via del Pignone e via Provinciale all’altezza dell’edicola e della banca, il collegamento sempre rialzato fra il sagrato della pieve e la piazzetta antistante l’Oratorio della Compagnia, l’attraversamento davanti al plesso scolastico e, infine, il ridisegno e l’adeguamento dell’incrocio con via Cafaggio all’ingresso del paese venendo da Firenze.
Il Filo
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 luglio 2018