Scarperia, una messa speciale
SCAPERIA E SAN PIERO – La Messa dovrebbe essere il momento culminante del nostro rapporto con Gesù. Attorno al quale ruota la nostra vita di Fede . In cui Gesù diventa noi e noi diventiamo Lui .
Ma le nostre celebrazioni sono sempre meno frequentate e quasi solo da persone anziane ; finito il catechismo poi sono quasi deserte .
Eppure a Scarperia durante l’inverno abbiamo fino a 150 bambini ( e molti dei loro genitori ) alla messa delle 10.30 , quella che precede l’ora di catechismo, e la chiesa è piena . Una vera gioia per il cuore .
Allora ci siamo domandati : come fare perchè la Messa non sia così noiosa e lontana dalla loro sensibilità , come fare per coinvolgerli e farli partecipare . Come far si che si sentano protagonisti e non spettatori di questa celebrazione?
E’ così che da alcuni anni abbiamo iniziato a coinvolgere i bambini nella preparazione e nell’animazione della Messa : educandoli a leggere e facendo loro proclamare le letture ( talvolta leggono in modo più chiaro di molti di noi adulti!) , leggendo e in alcune occasioni facendo preparare le preghiere dei fedeli , raccogliendo le offerte , facendo la processione offertoriale , insegnando e organizzando il servizio dei chierichetti , distribuendo e poi raccogliendo a fine messa i foglietti delle letture e dei canti . Ogni domenica un gruppo diverso di bambini , guidato da alcune persone disponibili e dai loro catechisti , svolge questo servizio per la comunità .
E’ così che stiamo riuscendo a risvegliare il loro desiderio di partecipare , tanto che arrivano in anticipo per preparare la Messa e sono loro stessi che chiedono ai genitori ( stupiti) di svegliarli prima perchè hanno un compito importante da svolgere . E’ così che piano piano speriamo di riuscire a far si che la Messa non sia sentita come un obbligo , ma come una festa di cui sentirsi parte . Forse , col tempo , riusciranno anche a conoscere meglio “l’Ospite “ che li attende e a sentirLo più vicino .
Per proseguire in questo cammino , da gennaio di quest’anno abbiamo pensato di coinvolgerli anche nel suonare e cantare a questa Messa costituendo un piccolo coro dei bambini , diverso da quello nutrito e affiatato dei “grandi ” .
Raccogliendo le adesioni nei gruppi di catechismo si è formato così un coro di circa trenta bambini , fra coristi e strumentisti , che si è ritrovato il sabato pomeriggio una volta al mese per imparare a cantare e a suonare canzoni nuove , anche più adatte a loro .
A conclusione di questo percorso domenica 26 Maggio , in occasione dell’ultima giornata di catechismo, la Messa delle 10.30 è stata animata da questo nuovo gruppo di giovani musici e coristi ( che in autonomia ha suonato e cantato) e dai loro genitori ( che hanno letto , raccolto le offerte e fatto la processione offertoriale ). Con cinque chitarre e due pianisti , alcune canzoni nuove imparate per l’occasione , le voci chiare e cristalline proprie della loro età ……. il risultato è stato sorprendente .
Un vero regalo per tutta la comunità che è stato sottolineato dal ringraziamento di Don Giovanni che celebrava e da un bell’ applauso che ha concluso l’ultimo canto . Tanti sono stati anche i complimenti dei partecipanti alla celebrazione .
Un ringraziamento a don Michel , a Francesca , Laura e Rosemary . E’ grazie alla loro disponibilità , pazienza e capacità di stare con i bambini che tutto questo si è reso possibile . Grazie anche ai genitori che hanno creduto in quest’ attività e ci hanno incitato e aiutato .
Alessandro Bettarini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 maggio 2019