BORGO SAN LORENZO – Prima o poi doveva succedere ed è successo sul campo fortemente indiziato della Fides Montevarchi, seconda in graduatoria, nella trasferta più disagiata, quella del posticipo del lunedì per la prima di ritorno (che c’entrino i diritti TV di Sky?).
I ragazzi di coach Bocciolini, alla luce della loro peggiore prestazione stagionale, si sono arresi di fronte a Brenno e alla tribù dei Montevarchini. Messi in scacco da un clima intimidatorio che il buon arbitro sfortunatamente chiamato a dirigere questa partita, non ha saputo contenere a sufficienza.
La giovane squadra borghigiana si è ritrovata in balia degli eventi e degli organizzati avversari (difesa chiusa a doppia mandata) provando ad alzare una debole resistenza che ha soltanto sortito l’effetto di tenere in equilibrio sino alla fine una partita maledetta. In ogni caso, al di là dell’assenza totale di spirito sportivo degli avversari, la prestazione dell’STM è senza dubbio da stigmatizzare per la contingente debolezza nel gioco e per la difficoltà dimostrata nel gestire situazioni ambientali difficili. Si è vista solo a sprazzi nel terzo quarto, dominato per altro, la bellezza di cui è capace la squadra borghigiana. Prima e dopo, poco o nulla con molti ferri sverniciati, frutto di conclusioni affrettate e non costruite. Troppe azioni ansiose, senza pazienza, e troppi giocatori che si sono messi in proprio pensando di salvare la patria da soli (percentuali alla fine da minibasket con un 17 su 65 al tiro che parla da solo). Coach Bocciolini ha senza dubbio segnato tutto sul suo prezioso quaderno per organizzare il lavoro settimanale, far capire alla squadra che non basta giocare bene a basket, e su questo siamo davvero a buon punto, ma bisogna anche essere capaci di gestire meglio certe situazioni, senza effetti speciali e senza rimirarsi troppo allo specchio. Nulla di grave, anzi, un passaggio davvero utile, fortificante, per una ulteriore crescita del gruppo e dei singoli, giovani e meno giovani, consapevoli della loro forza, ma anche del fatto che la Prima Divisione è soprattutto questa roba qui: sudore e sangue (e non solo in senso figurato!), pronti a ripartire già dalla prossima, impegnativa partita casalinga contro lo Scandicci, per difendere il primato in classifica.
Fides Montevarchi-S.T.M. 57-52 (11-12; 17-8; 10-22; 19-10)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 gennaio 2018