FIRENZUOLA – Domani 20 ottobre, nella frazione firenzuolina di Pietramala, ad un km dal Passo della Raticosa, la ProLoco organizza il secondo ed ultimo appuntamento di quest’anno di “Smarronando e Svinando”. Questa iniziativa enogastronomica, giunta alla 32esima edizione, mette al centro due prodotti tipici del periodo: i marroni ed il vino.
La manifestazione, ad ingresso libero dalle 11.00 alle 18.00, prevede, come per la scorsa domenica, un programma che offre buoni sapori e divertimento per la famiglia ed, in genere, per tutte le età.
“Si può gustare – dice il presidente della ProLoco Sergio Sani – la nostra polenta con i sughi di carne, salsiccia e scquacquerone. Le nostre costoline in umido, le crescentine vuote e ripiene, le caldarroste, il castagnaccio, le ballotte, le frittelle dolci ed il Montebianco. Tutto accompagnato da un bicchiere di vino o di vin brulé. E nel pomeriggio si organizzano delle iniziative per divertirsi in compagnia”.
La ProLoco di Pietramala è una associazione molta attiva, impegnata non solo ad ampliare l’aggregazione fra le persone, ma anche promuove con il suo volontariato una serie di eventi culturali. “Abbiamo presentato – racconta Sani – il 4 agosto scorso il libro di Nicola Biancotti, titolare della nostra centrale del metano”. Il paese di Pietramala infatti ha una lunga storia collegata ai giacimenti di questo gas, presenti nel suo territorio. “Stiamo restaurando una pompa per l’estrazione del petrolio – prosegue Sani – una installazione di archeologia industriale a ricordo dell’inizio dell’attività di utilizzo della risorsa”.
Hanno poi recuperato una ex scuola di proprietà del Comune, hanno dato vita ad uno spazio polifunzionale con una sala prove di musica, una biblioteca, uno spazio incontro ed uno per le mostre. Gli incassi delle iniziative enogastronomiche, come “Svinando e Smarronando” e di altre fatte nell’anno, servono proprio per mantenere questi servizi.
“Invece con le royalties dell’estrazione del metano – spiega e conclude Sani – stiamo ampliando e mantenendo la sentieristica del territorio. Abbiamo il nostro itinerario trekking che raggiunge i siti estrattivi e dove erano visibili i Fuochi di Pietramala, fenomeno spiegato scientificamente da Alessandro Volta nel 1780”.
FabN
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Ottobre 2024




