Senatrice Segre: Omoboni propone cittadinanza onoraria, Scarperia e San Piero mozione di sostegno alla commissione parlamentare
MUGELLO – L’auspicio del Sen. Riccardo Nencini, espresso sabato scorso su queste pagine (articolo qui), in merito alle reazioni verso Liliana Segre, sta avendo un seguito. Nencini invitava i Comuni del Mugello a dare un segno di solidarietà e di vicinanza, attraverso la cittadinanza onoraria alla Senatrice. Londa lo aveva già proposto durante il consiglio comunale della scorsa settimana, Borgo San Lorenzo, con le parole del sindaco, accoglie l’invito, e un’iniziativa a sostegno della Segre si registra anche a Scarperia e San Piero.
Scrive infatti Omoboni sul suo profilo Facebook: “‘Sono stata esclusa, odiata. Semplicemente per la colpa di essere nata: di essere nata ebrea. Ma quello che più mi ha colpito è stata l’indifferenza’. A 8 anni Liliana Segre fu espulsa dalla scuola che frequentava. Dopo 80 anni si trova assegnata una scorta perché minacciata, sempre per le sue origini. E se oggi fingiamo di non vedere, di non sentire, di non parlare, commettiamo un errore imperdonabile. Noi possiamo e dobbiamo fare qualcosa. Per questo è importante che il Comune di Borgo San Lorenzo conferisca nel prossimo consiglio comunale utile la cittadinanza onoraria a Liliana Segre”.
A Scarperia e San Piero invece l’iniziativa viene da Fabio Gucci, capogruppo del centrosinistra, che ha presentato la seguente mozione di apprezzamento per l’istituzione della Commissione Parlamentare:
“Come gruppo di maggioranza, porteremo nel prossimo Consiglio Comunale questa mozione a mia firma, per esprimere apprezzamento per l’istituzione di una Commissione Parlamentare Straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, istigazione all’odio e alle violenze presentato da Liliana Segre. Vogliamo così sostenere con forza la Senatrice a vita, che contestualmente all’approvazione di tale Commissione, è stata oggetto di violenti attacchi personali a sfondo sessista e antisemita di portata tale da sfociare nell’attuazione di un provvedimento di tutela a difesa dell’incolumità della stessa; provvedimento che purtroppo dimostra il decadimento dei valori della libertà e della democrazia, dell’impoverimento culturale e della dilagante ignoranza del Paese, in cui la memoria e il rispetto del passato sono ormai così flebili, al punto di dover proteggere con una scorta armata un’anziana signora, sopravvissuta ai campi di sterminio, la cui unica colpa è quella di spendersi in prima persona contro l’odio in ogni sua forma. Ci impegniamo con questa mozione a continuare ogni azione utile nel sostenere le attività dedicate alle politiche della memoria e cercando di attivarsi per invitare la Senatrice Segre nel nostro comune per condividere con lei, magari insieme agli studenti e ai cittadini, gli obiettivi, le finalità ed eventualmente le prime risultanze della citata Commissione parlamentare, all’interno di una giornata organizzata sul tema. Auspico un voto convinto ed unanime”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 novembre 2019