Si torna a parlare della bretella autostradale Barberino-Incisa. “Un’opera importante da fare”, dice l’on. Erica Mazzetti
BORGO SAN LORENZO – A sorpresa il progetto di realizzare un collegamento autostradale parallelo alla Sieve, tra Barberino di Mugello e Incisa Valdarno, riappare. E’ accaduto in occasione del convegno sullo “Sviluppo del Mugello”, tenutosi sabato pomeriggio nell’auditorium del Giotto Ulivi a Borgo San Lorenzo. In verità il tema non era tra quelli proposti dal comitato promotore, che punta invece su un maggiore sviluppo del servizio ferroviario, fino a farlo diventare un servizio di metropolitana tra Firenze e Mugello.
Prima vi è stato un accenno dell’ing. Pezzati, mentre parlava di ferrovia Faentina: il tecnico ha rilevato che strade e ferrovie non sono in concorrenza e aveva aggiunto che non facendo la bretella Barberino – Incisa si era persa un’occasione perchè si sarebbero potuti prevedere caselli a Borgo San Lorenzo e a Rufina-Pontassieve.
Poi il tema è stato ripreso dalla deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, eletta nella circoscrizione Prato-Pistoia-Mugello, durante la tavola rotonda che ha visto partecipare amministratori locali e due parlamentari, la Mazzetti e Federico Gianassi.
“Io credo – ha detto l’on. Mazzetti – che il progetto della bretella autostradale Barberino di Mugello – Incisa sia un’opera importante da fare. Non potrà rientrare tra le opere finanziate dal Pnnr – ha aggiunto – perché le opere stradali non sono finanziabili col Pnnr, ma ci sono tante altre fonti di finanziamento, anche europee da utilizzare. Per questo io posso prendere questo impegno con i sindaci, ma anche con le attività economiche e professionali di questo territorio, se si vuole proporre un progetto e portarvi l’attenzione. Se si pensa di migliorare la mobilità di questo territorio solo con la linea ferroviaria che ha criticità che non possono essere risolte dall’oggi al domani, sarebbe un errore. Occorre pensare anche a una nuova strada. Inoltre c’è da rivederere la pianificazione di tutta una serie di collegamenti interni che servano meglio, ad esempio, l’autodromo e l’Alto Mugello”.
La parlamentare di centrodestra ha ricordato inoltre: “Io sono in ottava commissione, la commissione che si occupa anche di infrastrutture stradali, per cui qualsiasi proposta che venga da questo territorio sarò onorata di portare avanti come ho sempre fatto anche per altri territori. Sono a disposizione”.
Beh, son necessità impellenti di vecchia data. In alcuni miei interventi ho più volte discusso della totale e imprescindibile necessità che ha il Mugello di avere una strada ad alto scorrimento con almeno due (ho detto almeno due, tre meglio) corsie per ogni senso di marcia che percorre il Mugello da incisa a Barberino con velocità di percorrenza autostradali, divieto assoluto di sorpasso dei mezzi pesanti e uscite nei centri nevralgici delle principali zone industriali dei paesi lambiti. Se la devo immaginare io la vedo sopraelevata tutta su piloni. Il traffico che taglia il Mugello in direzione est ovest è diventato eccessivo e ingestibile dato che attraversa tutti i paesi e ingolfa sia i centri abitati sia le due sole strade di transito in questa direzione. Parlarne ancora è positivo ma posso affermare con certezza che è già tardi e dobbiamo rapidamente passare dalle ormai trite parole ai fatti. Non si può più sostenere che un cittadino di Vicchio o borgo San Lorenzo per raggiungere l’autostrada a Barberino o ad Incisa debbano fare un odissea tra traffico, rallentamenti, velocità medioevali, mezzi pesanti, e soprattutto tempistiche di percorso assolutamente inaccettabili. Queste sono ancora le mie stesse parole del mio ultimo intervento a riguardo che risale più o meno a circa 4 anni fa…quindi, bene parlarne, ma speriamo di veder realizzata tale opera e soprattutto UN OPERA NATA ADESSO CON LO SGUARDO AL FUTURO E ALLA LONGEVITÀ E NON UN OPERA STRIMINZITA NATA GIÀ VECCHIA E SCARSA PER LE GIÀ IMPORTANTI NECESSITÀ.
Bella trovata proporre convinto di una sopra elevata su piloni, così sarebbe un altro ORRORE aggiunto al progetto di fare stravolgere il nostro territorio con le pale eoliche sul nostro Appennino.
Bravi, distruggete il Mugello, con una bella strada nel mezzo tante belle macchine che scaricano veleno e tanti fanatici che arriveranno felici per correre al megello circuito…