Sicurezza in Mugello, il Consiglio: aumentare servizi
MUGELLO – Rafforzare i servizi di controllo del territorio in seguito ai recenti e ripetuti episodi di furti in abitazioni e attività commerciali. Questa, in sintesi, la posizione espressa dal consiglio dell’Unione montana dei comuni del Mugello nella mozione approvata all’unanimità nella seduta dello scorso 30 dicembre. Presentata inizialmente dal consigliere Carlo Bedeschi di “Insieme per il Mugello”, la mozione è stata in parte emendata e condivisa dalle Commissioni consiliari congiunte.
“Il fenomeno è diffuso in tutto il Mugello, dai centri abitati alle case sparse nelle campagne – si legge nella mozione – e la quantità e la tipologia degli episodi evidenzia un preoccupante incremento della criminalità specializzata in questa fattispecie di reati”. Reati come questi, infatti, sono spesso commessi da criminalità pendolare che arriva in una zona, colpisce e scappa. Un fenomeno che inevitabilmente genera tra la gente allarme e preoccupazione. Come è successo nelle passate settimane anche in Mugello. Per la stessa natura del fenomeno le misure di prevenzione e contrasto hanno alterna efficacia. I Carabinieri della compagnia di Borgo San Lorenzo con le forze e i controlli dispiegati sul territorio sono riusciti in più casi a intercettare e arrestare i ladri, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, oppure a risalire successivamente con attività d’indagine ad autori di furti. Un impegno efficace per la sicurezza del territorio da parte delle forze dell’ordine che nella mozione viene riconosciuto. E che si chiede prosegua con un’attività più intensa della Polizia municipale Unione Mugello.
Al presidente e alla giunta dei sindaci il consiglio chiede di “disporre un incremento dell’impegno della Polizia municipale dell’Unione nel servizio di contrasto alla criminalità sul territorio, creando pattuglie anche notturne, in coordinamento e supporto con le altre forze dell’ordine”. Ancora, si chiede di “sollecitare, ai vertici dell’autorità competente, un aumento della presenza di uomini e mezzi dei Carabinieri, almeno fino al ripristino di una migliore condizione di legalità”.
Sottolinea il presidente dell’Unione dei comuni Federico Ignesti: “I Carabinieri svolgono un’attività fondamentale ed efficace di presidio e sicurezza del territorio, e stretta e proficua è la collaborazione tra la Polizia municipale e Compagnia e stazioni dell’Arma. Investiamo come Unione dei Comuni nella Polizia municipale nei controlli su strada e di sicurezza stradale, con 4 nuovi agenti che fanno salire a 42 unità il personale, investiamo anche in tecnologia – continua – come il dispositivo mobile che rileva le auto prive di assicurazione o mancata revisione, già in uso da mesi. E un prossimo investimento sulla sicurezza urbana – osserva – sarà il sistema di video-sorveglianza agli ingressi/uscite dei comuni, progetto per il quale la Regione ci ha riconosciuto un finanziamento di 38mila euro”.
Il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, maggiore Paolo Bigi, sottolinea come l’attività svolta dalla Compagnia e dalle stazioni con le pattuglie in servizio quotidiano sul territorio sia tanto più efficace quanto più è diretto il rapporto con i cittadini, anche tramite segnalazioni tempestive di situazioni o comportamenti sospetti perché, nota, le segnalazioni si rivelano un efficace strumento di prevenzione e contrasto per questo specifico reato ma non solo. E nei momenti di maggiore incidenza del fenomeno, precisa, viene immediatamente disposto sul territorio un incremento dei servizi di controllo e, più in generale, della presenza esterna dell’Arma a tutela dei cittadini.
L’attuale comandante della Struttura Unica di Polizia municipale Stefano Baldini commenta: “La Polizia municipale già svolge attività di controllo del territorio in stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri ai fini della sicurezza urbana e più in generale per il miglioramento della percezione della medesima da parte dei cittadini, anche con l’utilizzo di apposite strumentazioni tecnologiche di cui la struttura è dotata. Con la prossima attuazione del progetto di video-sorveglianza territoriale integrata – prosegue – saremo in grado di effettuare un controllo capillare H24 dei veicoli in transito su tutto il territorio dei Comuni che hanno conferito la funzione di Polizia Municipale”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 gennaio 2017
Bello l’articolo e complimenti alle Forze dell’ordine.
Però perché ci rimane ancora così difficile ammettere che la stragrande maggioranza dei casi di furti o rapine o spaccio o violenze varie, per non parlare degli inopportuni e insistenti venditori abusivi, sono sempre immigrati ?!
Questo non si può dire, se non si vuole essere tacciati con qualche offesa esagerata…vero?!
Però la realtà è questa ed i cittadini lo sanno. Noi lo sappiamo.
Certo anche gli italiani hanno una buona percentuale di delinquenti, uuuh va bene lo dobbiamo ammettere, ma quando si parla di sicurezza, di misure straordinarie, di aumenti di agenti sul campo, di telecamere, di spese necessarie per arginare il fenomeno criminalità sempre in aumento…e diciamocela la verità, che tutto questo è causa sopratutto loro, giusto!?