Simone Grossi ed il “robot” che si prende cura delle mucche
MUGELLO – Un nuovo modo, moderno e tecnologico, non solo di ricavare il latte dalle mucche, ma anche di controllare il loro stato di salute. Questa innovazione, introdotta in una stalla del Mugello, è stata l’argomento del servizio di apertura del TGR di Rai3 andato in onda oggi, martedì 16 marzo, le telecamere Rai sono andate nell’Azienda Agricola Palazzo Vecchio di Simone Grossi a Piazzano, per vedere in azione il “robot mungitore”. È la mucca che decide quando farsi mungere, ma anche quando mangiare e addirittura riposarsi, sempre sotto il controllo del macchinario.
“Il robot munge in pratica 24 ore su 24 – spiega Grossi -. Cioè nelle ventiquattro ore la mucca viene qui e si fa mungere. Per cui non c’è un orario dedicato come si faceva prima, tipo alle 6 e mezzo la mattina e le cinque e mezzo il pomeriggio. La mucca sceglie autonomamente di venire quando vuole e fare quante mungiture di fatto vuole. Dipende sia dai giorni di lattazione e da quanta produzione la mucca stessa è dotata”.
Una macchina che punta ed essere il futuro delle aziende legate alla filiera del latte: “Questa macchina per me è fondamentale in un allevamento – continua Grossi – non tanto per le perdite di tempo che andiamo a togliere nelle sale di mungitura, ma soprattutto per il benessere che doniamo alla mucca, che viene costantemente monitorata”.
“Questo macchinario serve anche per migliorare i prodotti della zootecnia – spiega il presidente dell’associazione italiana allevatori Roberto Nocentini -, perché se l’animale sta bene produce meglio e produce sicuramente un prodotto di altissima qualità”.
Andrea Pelosi
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 marzo 2021
Bravo allevatore solo rimodernandosi costantemente rimarremo competitivi sul mercato del latte. Poi ci sarà da fare ulteriori passi avanti e non farsi inchiappetare dalla centrale del latte. Dovremmo seguire e perfezionarsi cammino giusto che sta facendo l’allevatore del palagiaccio