Stato emergenza per il maltempo, Omoboni: “Fondamentale inserire l’Alto Mugello”
BORGO SAN LORENZO – Alza la voce il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, che nei giorni scorsi si è recato in Alto Mugello per portare solidarietà ai colleghi primi cittadini ed ai mugellani rimasti coinvolti in questa emergenza senza precedenti. Alza la voce perché dal DL Alluvioni esposto ieri al termine del Consiglio dei Ministri dalla Premier Giorgia Meloni, l’Alto Mugello potrebbe essere inserito nello stato d’emergenza solo in un secondo momento,
“È assolutamente fondamentale che venga inserito anche l’Alto Mugello – spiega Omoboni – non solo per i danni alla viabilità che sono immani ma per i danni che si stanno riscontrando nelle aziende”.
Una situazione complicata quella che sta vivendo l’Alto Mugello, con strade interrotte da frane o smottamenti che rendono difficile il passaggio anche ai mezzi di soccorso.
“Ci sono aziende agricole che non stanno ricevendo il foraggio da giorni mettendo a rischio la vita stessa degli animali – continua Omoboni -, c’è un polo metalmeccanico che senza una viabilità rischia di essere messo in ginocchio. Non si capisce perché non ci debba essere nello stato d’emergenza anche l’Alto Mugello, ma solo un un momento successivo. Spero che qualcuno del governo venga a vedere la situazione presto”.
Stesso tono durante il Consiglio metropolitano di Firenze, presieduto dal sindaco Dario Nardella, che ha speigato come “per noi fondamentale è che la zona dell’Alto Mugello, in virtù dei danni, sia inserita nel decreto decreto nazionale sullo stato di emergenza nazionale che riguarda l’Emilia Romagna e che a nostro avviso deve estendersi anche alle popolazioni di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola”.
Occorreranno molte risorse economiche: “La Città Metropolitana è pronta a metterle ma non basteranno, perciò è fondamentale avere un supporto del livello regionale e di quello nazionale”. Gli aggiornamenti sul maltempo sono purtroppo “negativi, nel senso che il conto delle frane è salito a più di 200, di cui circa 70 interessano le strade provinciali di tutta la zona dell’Alto Mugello. Siamo già pronti a intervenire in somma urgenza su alcune strade, in particolare la strada regionale 302 che è l’arteria principale di collegamento del capoluogo con la zona del Mugello”. “C’è un monitoraggio costante. La cosa positiva è che non ci sono più persone isolate perché sono stati liberati tutti i varchi ma ci sono ancora varie strade provinciali chiuse”.
Oggi, ha proseguito il Sindaco metropolitano, “avremo il sopralluogo della Protezione civile nazionale”, in virtù del quale “ci auguriamo che il governo estenda l’emergenza nazionale, perché questo porterebbe una serie di vantaggi alle popolazioni: penso alla fiscalità locale o alla sospensione delle rate sui mutui. Troverei ingiusto, infatti, che i territori dell’alto Mugello, così fortemente colpiti, non possano essere ricompresi nel decreto”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 maggio 2023