Storni, il problema si è soltanto spostato in un altro giardino
BORGO SAN LORENZO – Siamo lontani dalla soluzione del problema degli storni che, dopo aver abbandonato piazza Dante a seguito della campagna con spari a salve avviata a seguito di un’ordinanza comunale per spaventare e allontanare questi volatili (articolo qui), hanno trovato a poche centinaia di metri un’altra area di verde pubblico con alberature da infestare, il giardino tra via del Pozzino e via La Pira, trasformandolo in un bivacco caotico e puzzolente fatto di centinaia di pennuti, invivibile per chi ci abita. “L’aria è diventata irrespirabile, soprattutto nei giorni di pioggia, e la notte non si dorme più per lo schiamazzo di questi uccelli”, dice sconsolato un signore che accompagna il cane. “Ci sono potenziali rischi per la salute pubblica, le loro feci veicolano infezioni e malattie e qua sono ormai ovunque a terra e anche sulle panchine in legno”, dice una ragazza con dei libri in mano. E un terzo, più agguerrito, con il piglio di chi conosce bene le caratteristiche di questa “minaccia”: “Altro che spari a salve, andrebbe usato un fucile con proiettili veri. Sono bestie che non si possono neanche mangiare, non sono utili, ma che svolgono tutto in una comunità legatissima. Basterebbe ucciderne uno per scacciare l’intero stormo. In maniera definitiva”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 agosto 2016