“Sul filo del tempo” per non dimenticare la tradizione del ricamo barberinese
BARBERINO DI MUGELLO – A Barberino di Mugello c’è un gruppo di donne che, da dieci anni, si ritrova almeno una volta alla settimana per tramandarsi e condividere la passione per il ricamo, in particolare del “punto antico fiorentino”. Un’arte che ormai sta scomparendo.
La peculiarità di questo gruppo è quello della condivisione “come un tempo”. Ovvero, le “vecchie maestre di ricamo” insegnano alle nuove generazioni, raccontando loro come veniva insegnato il ricamo, delle donne che si riunivano e si passavano consigli sul lavoro ma anche sulla vita domestica, sulla crescita dei figli e molto altro ancora.
Nasce così, il 25 settembre 2013, l’associazione culturale “Sul filo del tempo”, con diciassette donne accumunate dalla passione per il ricamo.
“In realtà – racconta Patrizia Mariotti, presidentessa dell’associazione – il nostro gruppo esiste da oltre vent’anni. Eravamo delle ‘nomadi’, ospitate da diverse associazioni e gruppi del paese: dalla ProLoco alle suore, dalla Pubblica Assistenza alle salette comunali spostandoci fino a Cavallina ospiti della parrocchia. Giravamo con la nostra valigia piena di fili e pezze di cotone e lino e passavamo così le nostre serate guidate dalla nostra presidentessa ad honorem Fiorenza Risaliti che, come tantissime donne della sua generazione aveva imparato a ricamare fin da bambina e che aveva molto da insegnarci. È grazie a lei se questo gruppo si è costituito”.
La costituzione dell’associazione, fortemente voluta dalla presidente, ha permesso al gruppo di avere una maggiore visibilità, grazie anche al fondo, concesso gratuitamente, in corso Corsini. Negli anni, poi, grazie anche alla loro presenza fondamentale alla manifestazione “Un filo di…” sono diventate un punto di riferimento del ricamo mugellano offrendo la possibilità sia ad adulti che a bambini di imparare quest’arte che da sempre ha caratterizzato Barberino. Corsi che ripartiranno, nel mese di ottobre due volte a settimana. Inoltre, nel loro spazio sarà possibile trovare moltissime creazioni: dalle sacche per l’Asilo nido a quelle per profumare la biancheria e molto altro ancora, acquistabili con una piccola offerta. A proposito di offerte, l’associazione ricorda che chiunque trovi matasse, bandoline, fili che non sa come utilizzare può portarli all’associazione dove saranno assolutamente ben accette!
“Il covid – continua Mariotti – ci ha un po’ frenate, ma non sconfitte. Prima avevamo una ventina di bambine ai nostri corsi e subito dopo la pandemia il numero di iscritti era calato ma adesso abbiamo dovuto dividere nuovamente il gruppo dei giovani in due incontri e ne siamo proprio contente! Inoltre, il fatto di essere ‘in centro’ ci ha dato la possibilità di farci conoscere sia dai barberinesi sia dai turisti. Una guida turistica, ad esempio ci ha richiesto dei pensierini da regalare ai propri clienti, ci ha fatto molto piacere”.
Lo scopo dell’associazione è quella di valorizzare il ricamo fiorentino, tipico del Mugello ed in particolare di Barberino, di cui c’è poco materiale scritto ma molto tramandato, grazie ai modelli “campione, di generazione in generazione. Spazio anche alla modernità con una rivisitazione del ricamo fiorentino.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 Ottobre 2023