
SCARPERIA E SAN PIERO – Tatiana Bertini, candidata di Toscana Rossa al Consiglio Regionale, commenta il patto con il Mugello sottoscritto da Eugenio Giani (articolo qui):
Il vecchio si presenta come se fosse nuovo! A noi di Toscana Rossa fa sorridere leggere dai media che Eugenio Giani e candidati e candidate del Pd firmino oggi un patto con il Mugello e l’Alto Mugello.
Sembra di essere tornati indietro nel tempo, al tempo in cui Berlusconi faceva il Patto con gli italiani!
Ma dove erano quando gli sportelli di prossimità, come quelli consultoriali, sono stati chiusi? Dove erano quando le specialistiche sanitarie nel territorio, sono diminuite? Dove erano quando i soldi dell’addendum per i danni dell’alta velocità, invece che essere investiti nel territorio che aveva subito i danni, sono stati destinati alle infrastrutture (che potevano godere di altri finanziamenti), in altre zone? Dove erano mentre il territorio veniva svenduto con grandi opere e impianti eolici industriali proprio nei territori che avrebbero dovuto essere più tutelati?
Che proprio Giani poi, venga a parlare di disarmo nel Mugello, quando non ha contrastato in alcun modo la militarizzazione della nostra regione, ci sembra proprio fantascienza. Anche parlare di lavoro e diritti, con una precarizzazione estrema del mondo del lavoro nella pubblica amministrazione, vedi ad esempio i contratti di somministrazione fatti anche in sanità quando erano presenti graduatorie aperte, o le convenzioni/esternalizzazioni dei servizi, ci sembra fantascienza!
Per non parlare, poi, del dissesto idrogeologico: per combatterlo occorre arginarne l’abbandono e fare in modo che i nostri territori vengano mantenuti, non solo con adeguati investimenti, ma anche con politiche che valorizzino le sue vocazioni agricole, forestali e naturalistiche.
Questa propaganda elettorale è davvero inconsistente; i fatti sono quelli che contano, e li vediamo tutti i giorni!
Tatiana Bertini -Toscana Rossa
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Settembre 2025






