TARI, cartelle pazze a Borgo San Lorenzo: i dati non tornano
BORGO SAN LORENZO – Forse si è sbagliato l’obiettivo. Il problema delle bollette TARI che stanno arrivando ai borghigiani (ne sono state spedite 10 mila) non sono i presunti fortissimi rincari (che non ci sono stati, anche se è sembrato, in quanto sono arrivate le bollette per due rate, e in molti abbiamo equivocato confrontandole con le bollette di anno scorso che si riferivano a una sola rata). Il problema è che ci sono parecchi errori. Metri quadrati della superficie degli immobili sbagliati, numero dei componenti del nucleo familiare sbagliato, bollette inviate per la stessa abitazione due volte, tipo al proprietario e all’affittuario, o a residenti che avevano lasciato già da anni l’immobile.
Così ieri davanti all’ufficio tributi c’era più gente che al mercato del martedì: già in più di 250 (100 martedì, 150 ieri, giovedì) erano andati in Comune a protestare e a chiedere chiarimenti, e in un centinaio di casi l’errore c’era davvero.
Cosa è accaduto? La predisposizione delle bollette, servizio prima gestito direttamente in Comune, è stato affidato ad Alia. E nella trasmissione dei dati deve essere successo il patatrac. Ne è consapevole l’assessore ai tributi Carlotta Tai, che ieri è stata per ore in ufficio tributi ad ascoltare le lamentele e le preoccupazioni dei cittadini: “Ci scusiamo -dice- se qualche cittadino ha ricevuto un conteggio non corretto. Stiamo passando a un sistema completamente nuovo per la gestione dei rifiuti e per la tariffazione. Qualche errore può capitare. Nel calcolo del saldo tutte le situazioni verranno corrette”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 agosto 2019
Anche se i “collaboratori” vengono scelti a “pipi di cane”, tu rimani sempre garante e responsabile del loro operato. Il pesce puzza sempre dalla testa!