Trasporto pubblico su gomma, ecco i nuovi aggiustamenti alle tariffe
FIRENZE – La nuova comunità tariffaria regionale, entrata in vigore il 1 luglio 2018 per dare equità ad un sistema che aveva circa 300 tariffe diverse in Toscana, è stata oggetto, dopo un mese di monitoraggio che aveva evidenziato delle criticità, di interventi di aggiustamento e rimodulazione, che saranno applicati a partire dal 10 settembre, salvo la rimodulazione del costo dei biglietti a bordo per cui servirà qualche mese in più. Ecco le attuali novità.
- Emissione di un carnet da 4 biglietti extraurbani, acquistabile nei punti vendita autorizzati diffusi in tutto il territorio regionale, con sconti che vanno dal 10 al 25% su cinque fasce chilometriche
- Integrazione abbonamenti urbano/extraurbano: mensile passa da 15,00 euro a 5,00 nelle reti urbane dei capoluoghi (escluso Firenze) e da 12,00 euro a 5,00 nelle altre città, senza differenziazione Isee.
- Inserimento di un nuovo abbonamento per gli studenti valido 10 mesi da settembre a giugno, che avrà il prezzo di 8 mensilità nelle prime 3 fasce chilometriche, di 7,5 mensilità nelle le altre fasce. Si affianca a quello extraurbano annuale valido per 12 mesi.
- Agevolazioni per i lavoratori. A parte lo sconto Isee, i lavoratori potranno ottenere una ulteriore riduzione del 5% disponibile per i dipendenti delle aziende che stipulano convenzioni di mobility management con impegno all’acquisto di almeno 20 abbonamenti annuali, urbani ed extraurbani, per azienda e previsione di rateizzazione mensile ai dipendenti.
- Sconto sull’abbonamento annuale extraurbano. Attualmente l’abbonamento extraurbano è calcolato moltiplicando per 9,5 il titolo mensile per tutte le fasce. Con la modifica si interviene per abbattere il costo degli utenti delle fasce chilometriche più lontane. Nel dettaglio, il costo dell’abbonamento annuale sarà calcolato sul prezzo del titolo mensile moltiplicato per 9,5 fino alla terza fascia, moltiplicato per 9 nella 4^ e 5^ fascia e moltiplicato per 8,5 nelle restanti fasce, con applicazione anche alle già scontate tariffe Isee.
- Revisione dei livelli tariffari Pegaso per correggere le anomalie riscontrate, vista la complessità nella costruzione della tariffa.
- Rimborso per chi aveva diritto alla tariffa Isee a luglio. Per coloro che già hanno acquistato l’abbonamento a prezzo pieno valido per il mese di luglio pur rientrando nella fascia Isee, ma non essendo in possesso della certificazione, mediante emissione di uno sconto da far valere sugli abbonamenti successivi. L’accesso allo sconto sarà subordinato alla richiesta del cliente in base alla procedura aziendale che sarà definita e comunicata.
- Attivazione Piano sicurezza/ antievasione, con la previsione di nuovo personale dedicato e qualificato, finanziato da Regione Toscana e pari impegno da parte aziendale.
- Riduzione del maggior costo del biglietto acquistato a bordo nelle fasce chilometriche da 40 km in avanti.
La gara unica regionale – bloccata da alcuni anni a causa dei conflitti giudiziari tra le aziende partecipanti – prevedeva l’entrata in vigore della comunità tariffaria regionale già dal 2015, quindi già da 3 anni. Il contratto-ponte di due anni, sottoscritto tra la Regione e Scarlo One per coprire in via emergenziale l’attesa del pronunciamento della Corte Europea di Giustizia e del Consiglio di Stato, ha iniziato a mettere in atto alcuni degli effetti della gara, tra cui l’inserimento in servizio di 275 nuovi autobus, un numero tra l’altro destianto a crescere fino appunto a circa 400 unità grazie ad un ulteriore impegno della Regione e delle aziende coinvolte. “Un passo in avanti positivo rispetto anche alle richieste che avevamo fatto come Unione dei Comuni – dice il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione dei comuni Paolo Omoboni – il trasporto pubblico per le nostre zone è fondamentale. Oltre al costo va garantita la qualità del servizio. E rinnovare i mezzi è sicuramente una buona notizia”.
“Avevo preso l’iniziativa – commenta il sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli – di presentare un ordine del giorno su questo tema, poi approvato, con qualche modifica, da tutto il Consiglio, un documento che esprimeva richieste precise. E per questo sono soddisfatto nel vedere che, almeno in parte, la Regione ha ascoltato queste richieste e va a mitigare gli aumenti davvero forti che ci sono stati. A parer mio in modo ancora insufficiente, ma spero che si possa aprire con Regione e società un confronto mirato a eliminare quelle differenze eccessive che penalizzano chi vive in aree marginali e più distanti dalle città”.
Ora resta da capire cosa cambia in pratica per il Mugello. Ad esempio nulla cambierà in questo: la stangata è confermata per chi fa il biglietto a bordo a Borgo San Lorenzo o a Scarperia o a San Piero a Sieve.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 agosto 2018
Quindi in cifre quanto costa il trimestrale Borgo – Firenze ?