Trema la terra e torna la paura
MUGELLO – La terra ha tremato, più volte, ieri. Ed in Mugello è tornata la paura. In tanti, memori della notte tra l’8 ed il 9 dicembre 2019, hanno dormito con i vestiti addosso, sul divano, pronti a scappare fuori ed a passare un’altra orribile nottata in auto.
Dopo la prima scossa, avvertita chiaramente sia nell’area fiorentina che in quella mugellana, delle 17.50 ne sono arrivate altre tre di cui una, intorno alle 22.15 di magnitudo 3.4, la più forte di tutto lo sciame, che si è sentita forte e chiara e che ha messo in allarme il territorio preparandolo ad una notte sicuramente poco riposante.
Ieri sera la Città metropolitana ha emesso una nota sull’attuale evento sismico, sicuramente interessante. “Un terremoto di magnitudo Ml 3.7 – scrive la Metrocittà fiorentina – è stato registrato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 17:50 italiane di martedì 3 maggio 2022. L’epicentro è stato localizzato in provincia di Firenze, a circa 13 km da Firenze, 28 km da Prato e ipocentro a una profondità di circa 10 km.
L’evento è stato preceduto da 5 piccoli eventi sismici (magnitudo massima 1.8) avvenuti tra ieri e oggi; al momento è stata localizzata soltanto una piccola replica di magnitudo 1.5 alle 18.05.
Un’altra scossa, con epicentro a 4 km a sud di Impruneta, di magnitudo 3.4, è stata registrata alle 22.14, a 9 km di profondità.
Dal 1985, nell’area compresa entro 30 km dall’epicentro, sono stati localizzati altri 39 terremoti di magnitudo pari o superiore a 3.0: tra questi il più forte è quello del 19 dicembre 2014 di magnitudo Mw 4.1, avvenuto a circa 5 km più a sud rispetto alla localizzazione del terremoto odierno. In particolare questo evento sismico fa parte di una importante sequenza avvenuta in questa area tra il 2014 e il 2015.
Altri eventi significativi di questa area sono i terremoti del 18 maggio 1895 (Mw 5.5) e quello del 11 settembre 1812 (Mw 5.2).
La località più vicina all’epicentro è Impruneta (4 km), ma la città di Firenze, la cui storia sismica è mostrata in figura, dista 13 km.
I massimi effetti riportati (VII MCS) a Firenze sono relativi agli eventi del 1148, magnitudo stimata 5.1, a Firenze, del 7 agosto 1414, di magnitudo stimata pari a 5.7 nelle Colline Metallifere, del 28 settembre 1453, di magnitudo stimata pari a 5.4, e del 18 maggio 1895, di magnitudo stimata pari a 5.5, entrambi nel fiorentino.
La pericolosità sismica di questa area è considerata media. Terremoti anche più forti di quello avvenuto oggi sono possibili per quanto la probabilità che si verifichino, ovvero la frequenza, non è particolarmente alta. Dalla mappa si nota come la pericolosità aumenti sensibilmente verso nord e verso est.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Maggio 2022