Trentasei Distretti del Cibo in Toscana, due sono mugellani
MUGELLO – Tra i trentasei distretti del cibo individuati dalla Regione Toscana ed inseriti nell’apposito registro nazionale (scarica qui l’elenco) ce ne sono anche due mugellani: il Distretto rurale del Mugello – di recente riconoscimento -, e la strada del Marrone di Marradi.
“L’iscrizione nel registro nazionale dei 36 Distretti del cibo è una grande occasione che ci permette di valorizzare ancora di più queste realtà, baluardi della difesa del paesaggio, della sua memoria, della biodiversità e dei sapori che solo una grande terra come la Toscana sa regalare grazie alle persone che ostinatamente scelgono di viverci e di mantenerla – ha detto la vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi – I Distretti del cibo, che sono intersettoriali, rappresentano quindi uno strumento che può portare vantaggi in termini di sinergie e di possibilità di ottenere finanziamenti, ma anche acquisizione di un maggiore appeal in termini turistici. Non in secondo piano, possono contribuire alla conservazione del paesaggio, favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale e l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. Sono felice anche per l’opportunità che si presenta per le Comunità del cibo su cui abbiamo scelto di investire sostenendone l’istituzione e il funzionamento come interpreti dei principi di prossimità, accessibilità, solidarietà e salubrità e custodi di un territorio sempre più soggetto a fenomeni di spopolamento, dissesto idrogeologico, e disordine climatico”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello –19 febbraio 2022