Una panda in Mongolia
VICCHIO – Ci sono persone nate per viaggiare, ed il mugellano Andrea Capecchi, è senz’altro una di queste. Un ragazzo di 32 anni che, spinto dal bisogno di avventure e di esperienze, ha deciso di lasciare il cosiddetto posto fisso in una multinazionale per partire prima per le Filippine, e poi tornare in Australia, dove aveva già vissuto anni prima.
Un bisogno per lui primario, proprio come bere, mangiare e dormire. Tra poco partirà, con la sua fidanzata australiana Claire e due amici Jake e Antonio, per il Mongol rally, che non a caso viene definito come “la più grande avventura del mondo”. Partenza dal Mugello per la prima tappa di ritrovo in Repubblica Ceca, e poi via attraverso Romania, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, Kazakistan con destinazione finale Ulan Ude, Russia per un totale di più di 15mila km di avventure: al rally possono partecipare solamente veicoli con una cilindrata inferiore a 1,200cc, con più di 18 anni di età, non si possono usare autostrade e navigatori, non si ha nessun tipo di assistenza tecnica o medica.
Tutto è al solo scopo di fare beneficenza e ogni partecipante si deve impegnare a raccogliere almeno mille sterline da devolvere all’associazione scelta dall’organizzazione, Coolheart , per salvaguardare la foresta amazzonica, e una scelta dal team che è Careflight, che opera con servizi di emergenza nel recupero aereo di pazienti in casi critici.
Bisogna quindi organizzarsi con viveri, taniche di acqua e di benzina, cartine stradali, ma anche parti di ricambio per la macchina, sacchi a pelo e tutto quello che potrebbe essere necessario per le situazioni di emergenza e di sopravvivenza che si presenteranno.
Andrea per compiere quest’avventura con il suo team ha scelto la Panda del 1998 del nonno Giuseppe, e quando dice questo nome trapela forte la sua emozione nel pensare a tutta la strada che percorrerà con un ricordo così caro. La Bottega di Sghio a Vicchio, che sul tema del viaggio ha ristrutturato recentemente i propri locali, ha sposato subito questo progetto, anche perché Andrea in questo bar ci ha lavorato e si è fatto conoscere e voler bene dai proprietari con cui è sempre rimasto un legame speciale.
Lucia, la titolare, ha deciso dunque di organizzare un aperitivo cena solidale, per supportarlo anche concretamente ed economicamente in questo progetto: la serata “un panda in mongolia” si svolgerà giovedì prossimo 18 luglio, dalle ore 19, e con 12 euro si potrà avere un drink, oltre che una selezione di piatti che seguiranno anche gastronomicamente l’itinerario del Rally, quindi dall’Italia alla Mongolia.
Il menù della serata offre il meglio dello street food medio-orientale : hummus, felafel con salsa allo yougurt e menta, kukù sibzamini, taboulé, schiacciatine al sesamo e curcuma, babaganoush, chelokebab con riso iraniano. Parte dell’incasso della serata sarà destinato al progetto. Una bella occasione per provare piatti nuovi, salutare Andrea e farsi una foto con lui ( unico Toscano che partecipa alla corsa! ) vicino alla panda di nonno Giuseppe.
Il via all’avventura sarà dato ufficialmente dal sindaco di Vicchio Filippo Carla’ Campa con un taglio simbolico del nastro. E’ possibile prenotare chiamando il numero 055 849 7006.
Benedetta Carcasci
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 luglio 2019