VICCHIO – Nulla di fatto, per il tentativo di vendita di beni immobiliari del Comune di Vicchio: nell’ultima seduta del consiglio Comunale il sindaco ha dato ufficialmente comunicazione che l’asta immobiliare, indetta dall’amministrazione, è andata deserta.
Ne dà notizia, con una nota, Carlo Bedeschi, capogruppo di “Uniti per Vicchio”: “Si trattava, come ben sapete – continua Bedeschi -, del tentativo di vendita di beni immobiliari: ex circolo di Casole e piscine comunali con annesso campeggio.
In particolare, le piscine, saranno nuovamente riproposte in asta con un ribasso di base d’asta da 240 a 200.000,00 euro. (Bene che dovrebbe essere “appetibile”).
La necessità impellente di coprire il buco del bilancio, creato dalla scellerata previsione di continui, ingenti recuperi tributari dagli evasori vicchiesi, costringe a svendere un bene che, secondo noi, ha avuto e continua ad avere una funzione anche sociale.
Secondo gli ultimi resoconti consuntivi, gli evasori non sono più risultati tali, le futuristiche previsioni di bilancio automaticamente smentite, e quindi la corsa ai ripari”.
Bedeschi è preoccupato, ma ironizza: “E se andasse ancora deserto il secondo tentativo di vendita all’asta? Nessun problema, è pronto un fantascientifico “piano B” di tagli; lacrime e sangue per i Cittadini.
Abbiamo, forse, già iniziato dal risparmiare il gasolio per i mezzi comunali: lo sfalcio dell’ erba non fatto lungo le strade lo testimonia…”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 luglio 2018