Veterinario gratuito per chi adotta animali in canile, l’ordine del giorno di “Centrodestra per Dicomano”
DICOMANO – Veterinario gratis per chi adotta un cane oppure un gatto nei canili e gattili ed è in condizioni di fragilità o difficoltà economiche. Questa la proposta del gruppo “Centrodestra Dicomano”, per ridurre il numero di animali rinchiusi e senza famiglia. Pubblichiamo l’ordine del giorno.
VISTO il drammatico fenomeno del randagismo, fenomeno che specie nel periodo estivo assume dimensioni preoccupanti, con risvolti drammatici per gli animali che trascorrono la loro esistenza nei canili, per non parlare delle situazioni di abbandono, spesso anche in autostrada, che provocano oltre alla frequente morte di questi animali anche situazioni di pericolo per la stessa circolazione stradale;
CONSIDERATO che i costi per il mantenimento nelle strutture per ogni cane o gatto è molto alto, e che spesso purtroppo i canili sono dei veri e propri canili lager;
RITENUTO che il modello da adottare debba essere quello della Regione Umbria che per prima nel dicembre 2018 si è dotata di una normativa regionale che in concreto aiuta ad abbattere il numero degli animali presenti nei canili,
VISTO che Il testo della legge umbra prevede “l’erogazione delle prestazioni veterinarie gratuite, compresa la microchippatura e la sterilizzazione” degli animali, per i loro nuovi padroni “in situazione di svantaggio economico” oppure disabili inclusi anche i cani e i gatti “impiegati negli interventi assistiti con animali” ossia quelli utilizzati per la pet therapy“
CONSIDERATO questo un provvedimento di grande civiltà e che dovrebbe essere esteso a livello nazionale permettendo anche a coloro che vivono in condizioni di fragilità di prendersi cura di un animale e allo stesso tempo alleggerendo gradualmente le strutture che rappresentano un costo per le casse pubbliche e un impegno per i gestori. “
RITENUTO adeguato il periodo di 3-5 anni di corresponsione di agevolazioni a rimborso delle spese medico veterinarie o alimentari eventualmente sostenute congruo per favorire le adozioni;
CONSIDERATO opportuno che anche la Regione Toscana provveda a dotarsi di una analoga normativa;
TUTTO CIO’ PREMESSO IMPEGNA
Il Sindaco la Giunta e ogni gruppo consiliare ad agire verso i propri consiglieri regionali di riferimento affinchè venga promossa una iniziativa regionale in tal senso.