VICCHIO – Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri ha scelto di avvalersi di un consigliere speciale per le deleghe relative ad Ambiente, Territorio e Transizione energetica. Una figura a supporto dell’attività dell’Amministrazione comunale, che si occuperà specificatamente di tali materie. L’incarico a titolo gratuito di assistenza e collaborazione è stato conferito dalla giunta a Paolo Cioni, consigliere comunale nella precedente consiliatura.
Sottolinea il sindaco Francesco Tagliaferri: “Ho avuto modo nel precedente Consiglio comunale di conoscere Paolo Cioni e di apprezzarne, anche se da banchi differenti, l’impegno sulle tematiche ambientali, il territorio e la transizione energetica. Peraltro si deve a lui, come consigliere comunale del M5S, la proposta di una Comunità Energetica Rinnovabile, tra i più convinti come opportunità per i cittadini e le imprese. Con Paolo, soprattutto nella fase di avvicinamento della nuova coalizione ‘Obiettivo Comune’, si è creato un bel rapporto, costruttivo e collaborativo. Su queste materie, per conoscenze e competenze, sono certo che saprà dare il giusto apporto a me e tutta l’Amministrazione comunale”.
(Fonte: Ufficio stampa comune di Vicchio)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 Luglio 2024
1 commento
La questione è molto semplice.
I 5stelle hanno fatto di tutto per portare su un binario morto l’opposizione popolare alla centrale eolica industriale sul crinale del Monte Giogo di Villore, fingendosi contrari, coinvolgendo anche gli organi locali dell’associazionismo nazionale, che ci sono cascati come polli anche grazie a qualche complicità interna. Poi hanno drenato 10.000 euro da quella cittadinanza che era davvero contraria, dirottando la somma su due legali che, forti della loro… vicinanza a Legambiente (da sempre sponsor dell’eolico industriale senza se e senza ma), hanno presentato il ricorso amministrativo nel momento giuridicamente sbagliato, già sapendo che sarebbe stato rigettato come improcedibile, spianando così la strada ad AGSM, e a un candidato PD appena più presentabile del precedente. Visto il lavoro… poco pulito, l’elettorato vicchiese ha punito il candidato pentastellato, che però in qualche (altro) modo era creditore di un ringraziamento pubblico.
Et voilà: ora torna tutto a chi davveto conosce la storia del progetto di AGSM…