Da Vicchio a Museo dell’Opera del Duomo. La Madonna di Giotto ammirata da tutti
MUGELLO – La Madonna di San Giorgio alla Costa di Giotto ora potrà essere ammirata da tutti all’interno del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze, visitato annualmente da 750mila persone provenienti da tutto il mondo. Il Mugello ha il merito di aver dato attenzione per primo dopo decine di anni a questa splendida opera, dipinto in tempera e oro su tavola, un capolavoro giovanile del grande artista che ben rappresenta il rinnovamento del linguaggio artistico da lui introdotto, portandola fuori da quel magazzino in cui era tenuta, dove fu anche danneggiata dall’attentato del 1993 di via dei Georgofili. La Madonna è stata il cuore delle manifestazioni per l’anniversario della nascita del pittore tenute nel 2017 in Mugello, sua terra natale. Per quasi sei mesi è stata esposta al Museo di Arte Sacra di Vicchio (articolo qui), un’iniziativa voluta fortemente dall’Ufficio turismo dell’Unione montana che si è adoperato a lungo per averla in prestito temporaneo dal deposito di Santo Stefano al Ponte, chiuso al pubblico, dove poi sarebbe dovuta tornare nella sua collocazione inaccessibile. Da qui l’intervento dell’Arcivescovo di Firenze: “Non potevamo tenere nascosto un simile capolavoro – ha spiegato Betori – abbiamo pensato che questa meravigliosa tavola meritasse più di altre di tornare alla luce nel modo migliore”. “Per l’Opera di Santa Maria del Fiore – ha detto il presidente Luca Bagnoli – accogliere capolavori come questo significa riconoscere la ragione d’essere della nostra istituzione. Infatti, accanto alla conservazione e alla valorizzazione dei nostri monumenti siamo chiamati a diffondere la cultura e i valori cristiani rappresentati in queste opere”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 febbraio 2018