Vicchio, sempre all’ultimo tuffo: Officina 19 contesta il Comune per la piscina ancora chiusa

VICCHIO – Il gruppo consiliare di minoranza a Vicchio sulla questione piscine dice la sua, contestando le scelte dell’amministrazione: “Un comune che, negli ultimi anni, sistematicamente, si ritrova all’ultimo ‘tuffo’ a generare manifestazioni d’interesse e bandi per dare in gestione gli impianti”.

Una volta due cose erano certe a giugno: che la nazionale avrebbe detto la sua (vada come vada quest’anno ci è pure riuscita) e che per scappare al caldo si poteva fare un tuffo in piscina. Questo aspetto, purtroppo, non si è consolidato. Tutti i comuni che ospitano piscine (pubbliche o private) le hanno viste già aperte da tempo. Tutti… tranne uno. Indovinate quale?
Un comune che, negli ultimi anni, sistematicamente, si ritrova all’ultimo “tuffo” a generare manifestazioni d’interesse e bandi per dare in gestione gli impianti. Due anni di vessazioni e privazioni patite causa covid potevano e dovevano esser alleviati almeno da un’apertura puntuale della nostra piccola oasi di relax. Ogni anno ci spingiamo più avanti, ogni anno slittiamo sempre di più, come Bubka battiamo record su record. Siamo già alla prima settimana di luglio, in piscina gli operai hanno lavorato sin da giugno ma i cancelli restano ancora misteriosamente chiusi.
I nostri cittadini sono costretti a far rotta sui comuni limitrofi, vittime inconsapevoli di una mancanza di progettazione a lungo periodo, che quest’anno ci ha tolto almeno 20 giorni (non considerando i primi giorni di giugno) di piscine. Il nostro gruppo ogni anno chiede a riguardo, siamo presenti, siamo attenti e sorvegliamo la situazione; tuttavia dal 2019 il tempo delle promesse è scaduto, per chi ha smesso di crederci e per chi non ci ha mai creduto.

©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 luglio 2021