Vicenda cantiere comunale. Tre patteggiamenti e quindici rinvii a giudizio
BORGO SAN LORENZO – Si è tenuta stamani a Firenze l’udienza preliminare davanti al Gup Alessandro Moneti sul caso dei 18 indagati del cantiere comunale per truffa e peculato (articolo qui). Per tutti è stato deciso il rinvio a giudizio e il 5 marzo 2019 si terrà il processo davanti al collegio formato da tre giudici. Tre degli imputati però non vi andranno perché hanno già patteggiato: si tratta di Dino Calamai (che già si era dimesso dall’incarico comunale), al quale è stata comminata una condanna di 2 anni di reclusione – pena sospesa, mentre Maurizio Baggiani ha patteggiato una pena di 6 mesi e Fabio Nepi di otto mesi. Per gli altri quindici vi sarà il processo.
Il rinvio a giudizio, allo stato delle cose, lo spiegano i legali degli imputati, era comunque inevitabile, in quanto nell’udienza preliminare non si entra nel merito degli episodi ma si verificano gli atti di indagine, per valutare se sono sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio. Gli elementi raccolti erano fondati e non contestabili, e da qui il rinvio.