VIDEO – Il Mugello saluta il Maestro Mauro Volpini, grande musicista e persona
BARBERINO DI MUGELLO – Tutto il Mugello, e non solo, piange il M° Mauro Volpini che sabato 2 gennaio si è spento nella casa di riposo San Carlo, dove risiedeva ormai da diversi anni.
Direttore della Filarmonica di Barberino di Mugello negli anni ’60 e ’70, Volpini ha insegnato l’amore per la musica a tantissimi mugellani. Nonostante l’età non aveva mai abbandonato il suo grande amore per la musica improvvisando concerti nella Rsa scarperiese. Gli amici lo ricordano come una grande persona, sia a livello umano che musicale.
“Era un perfezionista – racconta Paolo Menchetti – e arrivava sempre molto per tempo nelle chiese dove si svolgevano i matrimoni, per sistemare la sua tastiera e provare l’acustica. Anch’io arrivavo presto, e mentre preparavo le mie lampade, il cavalletto e le macchine fotografiche, gli chiedevo sempre di suonare l’Adagio di Albinoni, che era uno dei pezzi da lui prediletti, e che suonava spesso durante le cerimonie. Allora nella chiesa ancora deserta si spandevano le sue note dolcissime. Mi sentivo un privilegiato a poterle ascoltare tra le antiche navate romaniche o settecentesche. Semplicemente tutta la vita sembrava più bella. Me lo voglio ricordare così Mauro, con il suo sorriso sereno e dolce mentre le sue mani danzavano sulla tastiera… e l’Adagio di Albinoni è tutto per lui. Grazie del tuo talento meraviglioso caro Mauro”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Gennaio 2021
Carissimo Mauro, provo un dolore immenso per la tua scomparsa. Avevo promesso che sarei tornato a farti visita, a San Carlo, e ti avrei portato la copia di una locandina del 19 novembre 1947 quando tu (avevi 7 anni) suonasti insieme a tuo fratello Moreno alla Casa del Popolo di Quarrata.
Poi l’epidemia non mi ha più consentito di rivederti. Che dispiacere.
Riposa in pace.
Sono Lisetta Luchini, cantante di musica popolare toscana, ho suonato con Mauro molto a lungo. In quelle vecchie mani che sfiorano il pianoforte della casa di riposo, rivedo e risento la magia musicale che Mauro ha sempre creato intorno a se. Mauro Volpini era un musicista di livello superiore che solo a causa del suo carattere schivo e riservato non ha avuto il successo che meritava. Era un fisarmonicista insuperabile, compositore, arrangiatore dal quale era un privilegio assoluto essere accompagnata. Quando si esibiva da solo nei suoi cavalli di battaglia come Il Battagliero, La Chardaz di Monti, Perle di Cristallo, Il Carnevale di Venezia con mille variazioni,etc… il mondo si fermava per la meraviglia. Era anche un uomo gentile, garbato e fidato. E’ stato per me una grande certezza sul palco, un maestro, quando mi giravo e lo vedevo sempre pronto e sorridente, non serviva altro. Mi unisco al dolore dei figli e della famiglia. Lisetta.