VIDEO – Palazzuolo la perla del Mugello isolata dal Covid
PALAZZUOLO SUL SENIO – Uno dei borghi più belli d’Italia, lontano dal traffico e dalla frenesia, incastonato nei boschi e conosciuto per il centro storico e il lastricato in pietraserena di origine medioevale. Palazzuolo sul Senio è un gioiello della Città Metropolitana di Firenze, attraversato da percorsi naturalistici che gli sono valsi il soprannome di piccola Svizzera dell’Appennino. La pandemia però lo ha isolato, dal turismo e dal flusso dei fiorentini che da queste parti hanno la seconda casa. La riapertura del Museo Archeologico dell’Alto Mugello con la mostra “Guerrieri Etruschi a Palazzuolo” è un primo passo verso la normalità, ma per provare a mettersi tutto alle spalle, il Comune adesso aspetta aiuti dal Governo.
Funghi e marroni, naturalmente, sono i frutti delle terre di Palazzuolo, anche se da queste parti la produzione di formaggi resta al centro dell’economia. Raviggiolo e caciotta biologica infatti sono prodotti derivati dal latte fresco dei tanti allevamenti situati sull’Appennino Tosco-Romagnolo, e anche per il caprino viene impiegato solo latte proveniente da animali allevati in altitudine superiore ai 500 metri. Palazzuolo comunque non è solo natura e gastronomia. Ai confini del paese infatti sorge la zona industriale, formata da aziende del territorio che creano posti di lavoro soprattutto nel settore delle lavorazioni meccaniche.
Fonte: Ufficio stampa Città Metropolitana di Firenze, Leonardo Bardazzi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 Luglio 2021