“Vittoria del ‘No’ schiacciante. Da domani a lavoro per San Godenzo”. Il commento a caldo del sindaco Alessandro Manni

Il sindaco di San Godenzo Alessandro Manni
SAN GODENZO – Alta affluenza alle urne a San Godenzo (698 votanti su 979 elettori, il 71,30%), per il referendum consultivo regionale sulla fusione con Dicomano. E i cittadini hanno in maggioranza scelto per il “No” (461 voti validi, il 66,24%).
Un risultato a percentuali invertite con quello dicomanese (articolo qui), nel quale, nonostante la scarsa partecipazione al voto, il 66,05% ha optato per il “Sì”. Di seguito, fatta a caldo all’arrivo delle percentuali, l’intervista al sindaco di San Godenzo Alessandro Manni sull’esito referendario.

Scrutinio San Godenzo
Cos’è successo a San Godenzo, come mai ha vinto il “No”? Credo che probabilmente la proposta sia arrivata nel momento sbagliato. Perché i numeri parlano chiaro: la vittoria del “No” è schiacciante e con una grande partecipazione. Lo dicevo in campagna elettorale e lo dico adesso: noi abbiamo dato una possibilità di decidere su una proposta che per noi era quella giusta e continuo a pensare che fosse una strada per continuare a far prosperare San Godenzo. I cittadini hanno deciso così, il referendum è bello anche per questo. Da domani ‘pancia a terra’ ed andare avanti per il bene di San Godenzo.
Trovare le risorse per cercare di ovviare a tutte le necessità di un comune montano piccolo sarà da domani un problema? A questa domanda ho difficoltà a rispondere. Perché se fino a ieri queste risorse non c’erano, non è che da domani, con la vittoria del ‘No’ arriveranno nuove disponibilità. Questa è la scommessa che d’ora in poi dovremmo fare, ma sarà un grossissimo problema. Questo è quello che ci ha spronati a combattere questa battaglia, l’impegno massimo per non buttare via tutto quello fatto fino ad ora c’è. Vediamo un po’.
Prende questo “No” come un atto di sfiducia, ha intenzione di dimettersi? Penso proprio di no. Non ho trovato persone che hanno condannato me. Anzi, nei seggi e a contatto con la gente ricevo continui attestati di stima e di fiducia. È stato detto di no alla fusione, non all’amministrazione. Questo, in caso, succederà alle prossime amministrative, a maggio.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 novembre 2018
vince il NO perde il PD ma il sindaco nno si dimette..ovvio……
e ora subito il referendum per levare dicomano da il mugello che nno c’incrastra nulla..che tornino in val di sieve