XXII edizione de “Le Velo”: quando lo sport diventa una ragione di vita
SCARPERIA E SAN PIERO – Nella storica Fattoria Il Palagio ieri, lunedì 17 dicembre, si è tenuta la consegna del premio “Le Velo – Europa per lo Sport”. La kermesse, giunta quest’anno alla sua ventiduesima edizione, ha visto aggiungere al suo già considerevole albo d’oro cinque personalità di tutto riguardo: Marco Calamai, la società Empoli FC, Carlotta Cambi, Gilberto Simoni e Riccardo Cucchi.
Una serata dove un filo conduttore, nascosto tra ricorrenze ed intrecci, ha unito i cinque premiati: la dedizione totale allo sport. A partire dal primo a ricevere il riconoscimento istitutito dal Sen. Riccardo Nencini, Marco Calamai, che i più anziani appassionati del basket che fu ricorderanno come storico allenatore di formazioni come la Fortitudo Bologna, di cui è stato anche giocatore, o la Reyer Venezia. Da giocatore ed allenatore ai massimi livelli del nostro campionato, nel 1995 lascia tutto ed inizia a collaborare ad un progetto che propone il basket, grazie alla sua valenza d’aggregazione, ai ragazzi disabili. Da 17 ragazzi, oggi il suo progetto chiamato “Over the Limits” conta più di mille ragazzi con varie disabilità, che competono ma soprattutto si divertono ed imparano a stare insieme. “Nella vita non sempre abbiamo una scelta, ma possiamo capire ciò che non ci va più – ha commentato al momento del ritiro Calamai – Io l’ho capito, ho abbandonato la carriera di allenatore per intraprenderne una che sicuramente, a livello umano, mi ha dato e continua a darmi tantissimo. Credo che noi tutti, siamo fatti per stare con gli altri, per interagire, in primis questi ragazzi che troppo spesso vengono vengono isolati, quando in realtà hanno delle capacità incredibili se presi e messi in un contesto dove il gruppo gli da forza”. Per il progetto del coach Calamai, oltre al premio Le Velo, è stato consegnato un contributo economico, in quel filo conduttore che ha accompagnato per anni la kermesse e che era legato ad una persona che purtroppo ci ha lasciato, la compianta ma impossibile da dimenticare Paola Leoni.
Un’altra persona che sicuramente ha donato la sua vita allo sport è Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli FC, premiato dal sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, per la gestione virtuosa della società toscana che milita nel massimo campionato di calcio. “È un premio non per me, ma per tutte le persone che hanno lavorato e lavorano nell’Empoli FC – ha voluto precisare il presidente Corsi – che hanno contribuito a creare un ambiente familiare, che mette al centro i valori umani e che permette ai giocatori di esprimersi al meglio perchè si sentono dentro un contesto che gli protegge e valorizza”.
Fresca di argento nei mondiali svolti in Giappone appena due mesi fa, la terza ad essere premiata è la giovanissima Carlotta Cambi. Classe ’96, palleggiatrice della Nazionale Italiana e attualmente in forze al Bergamo, fin da piccola per inseguire il suo sogno è dovuta partire da San Miniato, comune toscano che le ha dato in natali, girando l’Italia e l’Europa fino al secondo gradino di un mondiale vissuto da protagonista. A consegnarle il premio il sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli ed il presidente del Mugello Mediceo Simone Bettini, con Carlotta che ha voluto commentare ringraziando tutti e parlando di come il sacrificio, le tante ore di allenamento e una grande consapevolezza dei propri mezzi abbiano fatto sì che la finale dei mondiali diventasse una reatà, faticosa, ma bellissima.
Ad accrescere l’albo d’oro dei grandi ciclisti passati da Le Velo è stato il turno di Gilberto Simoni, premiato dal vicesindaco di Vicchio Carlotta Tai e l’assessore allo Sport di Barberino Aleandro Del Mazza. Una vita passata su una bicicletta, con una passione, come racconta Simoni stesso, trasmessa dal padre che guardava in “rispettoso silenzio” le gare alla televisione, verso il mondo del ciclismo che l’ha portato a vincere tappe in tutte le più grandi competizioni, oltre ai due Giri d’Italia portati a casa nel 2001 e nel 2003.
Ultimo ad essere premiato, una personalità del mondo sportivo che ha dedicato la vita ad “esaltare l’epicità dell’azione sportiva attraverso le parole”: Riccardo Cucchi, storico commentatore radiofonico di “Tutto il calcio minuto per minuto”. A consegnargli il premio il consigliere regionale Fiammetta Capirossi ed il direttore dell’Autodromo Internazionale del Mugello Paolo Poli. “Ho sempre pensato che raccontare sia condividere con altri le gesta eroiche di sportivi come loro – ha commentato Cucchi indicando gli altri premiati – noi commentatori descriviamo e facciamo da tramite e basta, siamo solo degli intermedi che devono consegnare all’immaginazione dello spettatore tutto il materiale per poter costruire grazie alle nostre parole delle imamgini. La radio, del resto, la fa chi l’ascolta”.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 dicembre 2018