BORGO SAN LORENZO – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha ordinato al Comune di Borgo San Lorenzo di rimuovere il documento ““10 anni in Comune. Bilancio di fine mandato 2014-2024”, stilato dalla Giunta Omoboni e diffuso a ridosso delle elezioni. Giudicando la diffusione di tale documento non conforme all’art. 9 della legge n. 28/2000 che stabilisce che a far data dalla convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto “è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.
Ricostruiamo la vicenda, che tra origine da una segnalazione al Corecom (il Comitato regionale per le comunicazioni della Toscana) “in data 28 maggio 2024 a firma dei consiglieri comunali di Borgo San Lorenzo, Signori Francesco Atria, Claudio Ticci e il Delegato di Lista Borgo Missione Matteo Gozzi in qualità di delegati per le Liste Civiche a sostegno di Fulvia Penni, candidata alla carica di Sindaco, a motivo dell’ “arrivo di plico presso domicilio contenente il periodico di informazione comunale con annesso un corposo opuscolo di pag.53 a colori e plastificato con alcune foto [che] sono reiterate azioni non conformi alla normativa in materia [considerando che] nella Giunta è presente una candidata Sindaco Cristina Becchi presente molteplici volte nell’opuscolo”, il tutto in violazione del divieto di comunicazione istituzionale, previsto dall’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28”.
Il Corecom apre l’istruttoria e conclude che “l’attività di informazione e comunicazione oggetto di accertamento è ricaduta nel periodo di applicazione del divieto sancito dall’art. 9 della legge n. 28/2000 successivamente all’11 aprile 2024, data di convocazione dei comizi per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024”.
L’amministrazione comunale, con una nota del sindaco Omoboni, di fatto, ammette di essere fuori dai tempi, ricordando che comunque l’avvio del procedimento per la redazione del bilancio sociale di fine mandato con riferimento al mandato amministrativo 2014-2019 e 2019-2024, risale all’agosto 2022. Solo che si è andati lunghi con la conclusione dell’attività di informazione e diffusione. E si è creata una situazione problematica. La redazione del documento e la stampa del fascicolo (che, è giusto ricordarlo, gran parte delle precedenti amministrazioni avevano sempre realizzato e diffuso a tutta la popolazione) erano già stati affidati e pagati. Ma si era in ritardo nella diffusione. Così alla fine la giunta ha deciso di procedere comunque, pur consapevole di compiere un’irregolarità, piuttosto che mandare al macero migliaia di fascicoli.
Il finale della vicenda è molto all’italiana: non ci sono sanzioni di alcun genere, ma soltanto l’ordine, impartito dall’Autorità, al Comune di Borgo San Lorenzo – a elezioni abbondantemente concluse – “di rimuovere la comunicazione istituzionale realizzata sul sito web istituzionale mediante la pubblicazione dell’opuscolo dal titolo “10 anni in Comune. Bilancio di fine mandato 2014-2024”, nonché di pubblicare, sempre sul sito web, sulla home page, entro un giorno dalla notifica del presente atto, e per la durata di quindici giorni, un messaggio recante l’indicazione di non rispondenza della pubblicazione e distribuzione di detto opuscolo, relativo al bilancio di fine mandato 2014-2024, a previsto dall’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28. In tale messaggio si dovrà espressamente fare espresso riferimento al presente ordine”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Luglio 2024