2.500 bollette non recapitate. Denunciato il “dipendente infedele”
BARBERINO DI MUGELLO – 2.500 bollette mai recapitate, questa la sorpresa che i Carabinieri si sono trovati davanti quando, dopo una segnalazione, sono intervenuti in un bosco nei pressi di Latera. Un centinaio di plichi contenenti bollette, mai consegnate, emesse da luglio ad oggi. Subito sono scattate le indagini dei militari, i quali sono facilmente risaliti all’incaricato alla consegna, che ha ammesso quasi subito la sua colpevolezza. Da questi accertamenti è stato, inoltre, appurato che le buste contenenti le quietanze erano state tutte contrassegnate dal dipendente come recapitate e quindi l’azienda, trovandosi a rispondere a molti reclami, non ha potuto far altro che sollecitare il pagamento, in quanto secondo il sistema telematico la lettera risultava ricevuta, ed alcune persone hanno addirittura subito il distacco delle utenze per morosità.
Le buste, opportunamente censite, sono state subito riconsegnate all’azienda, che sembra non si tratti di Poste Italiane ma di un’azienda privata, affinché si attivi per evitare ulteriori disagi per i cittadini. L’addetto alla consegna, un 27enne di origini lombarde venuto a lavorare a tempo determinato in toscana e domiciliato a Firenze, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Barberino di Mugello per sottrazione di corrispondenza.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 agosto 2016
Un consiglio: chi non ha ricevuto le bollette da giugno ad ora si rivolga il prima possibile al proprio gestore. Chiami il servizio clienti o si rechi presso gli uffici del gestore. Le compagnie elettriche non si fanno tanti scrupoli a slacciare per morosità, anche per colpa di mancate consegne delle bollette stesse. Anche se va detto che le stesse sono obbligate ad un preavviso (sulla bolletta successiva ci deve essere scritto che ci sono dei mancati pagamenti, il gestore DOVREBBE inviare una raccomandata o una PEC entro i tempi previsti, “dovrebbe” perche l’autorità per l’energia lo impone ma spesso non viene mandata). Insomma, le tempistiche per le messe in mora non sono brevi ma meglio fare la segnalazione che incorrere in spiacevoli disguidi.