71^ Corsa della Liberazione. Tradizione con un occhio alle future generazioni. La classifica completa
BORGO SAN LORENZO – Tre giorni di iniziative, promosse dalla locale sezione di Anpi, per celebrare la Liberazione di Borgo San Lorenzo. Tre giorni ricchi di iniziative, fra le quali la 71^ edizione della Corsa della Liberazione, con la partecipazione di sei campioni italiani.
“La Coppa della Liberazione – dichiara Paola Poggini, presidente Anpi Borgo san Lorenzo – è un tradizionale impegno della nostra sezione 1946, un’iniziativa premiata dalla continuità con cui è stata proposta nello scenario nazionale per tutti questi decenni. Con questa corsa gli ideatori vollero che le strade fino a quel momento invase da guerra, morti e disperazione, fossero percorse da una gruppo festoso di giovani destinatari e futuri custodi della memoria. Lo scopo basilare della nostra associazione, oggi reso ancor più importante dal confuso momento politico che stiamo attraversando, è quello di trasmettere alle giovani generazioni quanto sia essenziale consolidare la cultura della partecipazione alla vita civile, affidando ai giovani il ruolo di garanti e custodi della memoria. In quest’ottica organizziamo da decenni la Coppa della Liberazione per consegnare ai giovani partecipanti l’esultanza della vittoria sul nazifascismo che chiuse un ventennio di violenze e prevaricazioni e ci dette la Carta Costituzionale.”
L’edizione 2016 ha visto il sedicenne Alberto Leoni, figlio d’arte di Endrio, arrivato al traguardo solo e sotto un violento acquazzone.
“Siamo qui per celebrare la Resistenza – ha dichiarato il presidente Poggini durante la cerimonia di apertura – per perpetuare la memoria di chi sacrificò la propria vita per la nostra libertà. Libertà e Memoria non sono parole scontate, troppo spesso si tende a dimenticare che soltanto 72 anni fa i nostro genitori, o per i più giovani i nonni e bisnonni, dovettero lottare, perdere tutto e spesso morire per permetterci oggi di vivere liberi, per darci la possibilità di crescere, di sognare, di costruire un futuro. Una società più libera e prospera non si otterrà mai isolandosi e rinchiudendosi nei propri orticelli: dobbiamo imparare dalla nostra storia che solo tramite l’unione dei popoli, la solidarietà, la difesa dei più deboli si può sperare in un mondo migliore, un mondo in cui si costruiscano ponti, e non muri”.
L’Anpi ringrazia il sindaco Paolo Omoboni, il consiglio e l’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo per la partecipazione e la collaborazione, oltre a tutti i volontari che hanno dato il loro impegno per la buona riuscita della festa: “Senza l’aiuto di loro sarebbe stato impossibile organizzare tre giorni di celebrazioni così ben riusciti – conclude Poggini – grazie a chi ha dedicato il proprio tempo lavorando al ristorante, a chi ha suonato, cantato e recitato le parole dei nostri partigiani, a chi ha seguito gli atleti e la corsa in tutte le sue fasi”.
Di seguito la classifica completa della 71^ Coppa di Liberazione:
ORDINE DI ARRIVO:
1° Alberto Leoni – C.S. Libertas Scorze’
2° Tommaso Nencini – A.C F. Bessi Calenzano
3° Samuele Carpene – A.S.D OFF. Alberti U.C Val D’Illasi
4° Alessandro Del Ry – G.S. Butese
5° LucaRoberti – VeloSport Ferentino T.N.G.
6° Giosuè Crescioli – U.C. Empolese
7° Francesco Taddei – U.C. Donoratico
8° Mattia Petrucci – G.D.C. Cage Maglierie Capes V.C Silvana
9° Vincenzo Giannini – A.C. F. Bessi Calenzano
10° Ettore Mugnaini – S.S. Aquila
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 settembre 2016
Solo per ricordare ai lettori del Filo che gli ideatore di questa gara nel 1946, non furono ne l’anpi ne tantomeno il Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo, ma il Gruppo Sportivo Giovanile “Gino Bartali” di cui era presidente il giornalista, scrittore e commediografo Amilcare Giovannini, con altri 8 dirigenti di cui tre ancora viventi: Alfredo Mattioli ( giornalaio), Marcello Valecchi ( commerciante in calzature) e Mario Soriani ( artigiano falegname). Se qualcuno non ci crede basta chiedere.
Mai una volta in tantissimi anni è stata citata, nel catalogo di presentazione la società che nel 1946 e nel 1947 allestì ed organizzò questa gara ciclistica. Noi siamo quà a ricordarlo, perchè la verità non si cancella. Mai