SCARPERIA E SAN PIERO – Sarà un giorno da ricordare per San Piero a Sieve il 25 aprile appena trascorso. Tante sono state infatti le iniziative previste (articolo qui), per questo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. E tante anche le emozioni che hanno accompagnato una partecipazione straordinaria, guidata dall’amministrazione comunale, con il neonato Comitato “10 Settembre”, costituito per ricordare la Liberazione di San Piero, avvenuta in quella data.
Si è iniziato la mattina alle 09.30, al Parco della Rimembranza, per la consueta cerimonia istituzionale, capitanata dal Sindaco, dal Pievano e dalle Forze dell’Ordine, con la regia del Gruppo Alpini. Numerosi gli intervenuti, anche giovanissimi, disposti ordinatamente e silenziosamente ai lati del giardino della memoria.
Con in mano o nel taschino un papavero rosso sangue realizzato per l’occasione, dopo la deposizione della corona ai caduti è stato intonato all’unisono l’Inno di Mameli, per poi lasciare spazio ai discorsi delle autorità e del coordinatore del Comitato “10 Settembre”.
Ognuno, secondo il proprio ruolo, ha teso a ricordare coloro che hanno perso la vita per assicurare ai posteri – e quindi a noi – quella libertà oggi garantita dalla Costituzione. La delegazione ufficiale, accompagnata dagli Alpini, ha quindi preso la via di Scarperia, per la prosecuzione delle commemorazioni.
Da lì a poche ore, con ancora sulla pelle le suggestioni della mattinata, si è tenuto in Villa Adami un pranzo a base di tortelli mugellani, al quale hanno partecipato oltre cento persone.
Qui i volontari del Centro socio-culturale Ancescao, insieme a quelli della Proloco, hanno dato il meglio, profondendo tutto il loro impegno anche nel bellissimo allestimento, arricchito da fiori di campo nei colori del bianco, rosso e verde, con i papaveri a dominare l’insieme. Un paio d’ore in armonia, accompagnati dalle piacevoli e trascinanti note dei “Galletti Mugellesi”.
A seguire, grazie anche alla benevolenza climatica, si è potuta svolgere la camminata “Passi nel Passato”, dove il duo “Boni-Bini” ha accompagnato il folto gruppo alla scoperta dei luoghi che – nel periodo che va dal 1920 al 1944 – furono teatro di varie e documentate vicende locali, inserite in un contesto dove si consumava l’ascesa del regime fascista e quindi il suo declino, che si compì dopo l’entrata in guerra dell’Italia.
Con un po’ di ritardo sui tempi previsti, la passeggiata è terminata al bivio Le Mozzete, dove è transitata la Colonna della Libertà, cioè la sfilata di veicoli storici militari risalenti alla seconda guerra mondiale. L’attesa è stata un po’ lunga ma, quando la Colonna è arrivata, il clima non sembrava quello di una semplice rievocazione, ma di chi accoglie davvero coloro che ci hanno liberati dal giogo della dittatura.
Da una parte la gente, che sventolava entusiasta una bandierina italiana, dall’altra i conducenti e accompagnatori, veramente impressionati da una tale calorosa accoglienza, tanto che in molti hanno rallentato per applaudire il gesto loro riservato.
Ecco le parole con le quali il Coordinatore del Comitato “10 Settembre”, Marco Bini – 21 anni compiuti da poco – esprime la propria soddisfazione per la riuscita della giornata: “Sono contentissimo di questo partecipato ma soprattutto rumoroso 25 aprile! È importante unire le forze, ed abbiamo visto che un paese può mobilitarsi in massa, sia davanti ad un piatto di tortelli, sia per aspettare l’arrivo della Colonna della Libertà, ma pur sempre credendo in quel sacrificio che siamo chiamati a conservare e tramandare. La lista dei ringraziamenti sarebbe lunga, ma non posso omettere il Sindaco e l’amministrazione comunale, Don Daniele Centorbi, il Gruppo Alpini, Mani di Donna, i volontari di Villa Adami, la Proloco, i vari fornitori, i Galletti Mugellesi, la Gotica Toscana e infine tutti noi. Adesso ci attendono altre sfide non di poco conto, come una mostra, un film, ecc., ma se queste sono le premesse, allora possiamo stare tranquilli, ce la faremo!”
Comitato “10 Settembre”
Foto: Boni E. Poggi I.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 aprile 2024