Al Bahia Cafè di Bilancino si è ricordata la figura del sindaco Bruno Gori
BARBERINO DI MIGELLO – C’era la moglie, Donella Lascialfari, c’era la figlia Caterina (assente più giustificato l’altro figlio Luca, che è Ambasciatore d’Italia in Serbia), c’erano familiari e amici. Tutti a Bilancino, riuniti per ricordare Bruno Gori, che fu sindaco di Barberino di Barberino dal 1982 al 1990 e che si trovò a gestire la prima fase, delicata e complessa, dei lavori di costruzione del grande invaso.
“Se il Bahia Cafè oggi è qui lo deve al sindaco Gori e agli altri sindaci”, ha ricordato Fabrizio Bogani, organizzatore, insieme ai suoi soci dell’evento. E’ stato infatti il Bahia Cafè a voler ricordare il “sindaco di Bilancino”, apponendo una targa in memoria di Bruno Gori.
E a ricordare il suo impegno hanno portato la loro testimonianza l’ex-sindaco barberinese Gian Piero Luchi e l’ex-assessore Alberto Lotti, altri due protagonisti del periodo nel quale l’opera pubblica fu costruita. Hanno ricordato in particolare l’impegno di Gori a far sì che il progetto venisse modificato: Bilancino non soltanto come un grande serbatoio idrico a servizio della città di Firenze, ma un vero e proprio lago, fruibile dal punto di vista ricreativo, sportivo e turistico. “Per il Bilancino di oggi – ha sottolineato il sindaco Sara Di Maio – dobbiamo ringraziare chi ci ha preceduto, e ora è nostra responsabilità continuare questo impegno mirato a fare del lago un’occasione di sviluppo”.
La cerimonia è stata semplice e intensa, non senza momenti di commozione – quando ha parlato la figlia di Bruno, Caterina -, e alla fine si è scoperta la targa dedicata al sindaco Gori. O meglio, un suo facsimile, visto che il corriere Ups non ha rispettato i tempi di consegna. Poco male, l’evento c’è stato e ben riuscito, coronato dalla presentazione del libro del giornalista Mediaset Massimo Canino, “Frontemare”. Canino, che con Bogani condivide la passione per la barca a vela, ha raccolto numerosi episodi di vita vissuta, “gente comune, la cui semplice esistenza diviene parametro di moralità, altruismo, passione per il proprio mestiere, onestà e amore verso il prossimo. Virtù da imitare, per gli uomini di oggi e di domani”. E ne ha raccontati alcuni durante la presentazione del libro.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 settembre 2024