Al Mugello non si dorme, si vola!
SCARPERIA E SAN PIERO – Mancano ormai pochi giorni all’appuntamento con il motomondiale sul circuito del Mugello, previsto dal 9 all’11 Giugno; quando i bolidi della MotoGp nelle qualificazioni si sfideranno sul filo dei centesimi. Ma come sono cambiati i tempi sul giro negli anni?
La pista del Mugello, 5.245 metri su 15 curve, fu disegnata dall’ingegner Gianfranco Agnoletto, è stata inaugurata il 23 Giugno 1974 e nel 1976 ha ospitato il primo Gran premio motociclistico, che allora si chiamava Gp delle Nazioni. Fu, tra l’altro, una gara tragica, nella quale persero la vita i piloti Otello Buscherini nella 250 e Paolo Tordi nella 350. Nella 500 la pole fu di Agostini con il tempo di 2.08.o8 e il giro più veloce fu di 2.07.60
E’ impressionante vedere come i tempi sul giro crollarono in soli due anni: nel 1978 Kenny Roberts stabilì la pole in 2.05.6 e il giro più veloce fu 2.04.80, tre secondi in meno in soli due anni. Poi negli anni Ottanta e Novanta la progressione si fa sempre più veloce.
Nel 1991 la pole di Schwantz (Suzuki) schizzò a 1.54.276 e il suo giro più veloce in 1.54.461 , che vuol dire che si erano guadagnati sette secondi in sei anni. Gli anni Novanta furono anche quelli del ritorno degli italiani, con le pole di Cadalora nel 1994 e la vittoria di Capirossi nel 2000.
Oggi il record sul giro appartiene a Fabio Quartararo, che nel 2021 su Yamaha ha staccato un 1.45.187 da brividi. Mentre il giro più veloce in gara è di Pecco Bagnaia in 1.46.588 (nel 2022).
Infine la velocità massima. Il confronto tra il record attuale e quelli degli anni Settanta è semplicemente impressionante. La top speed assoluta (per ora) è stata registrata da Jorge Martin nel 2022: 363,60 chilometri orari. Si stima invece che nel 1976 (ma non c’erano registrazioni certificate) le 500 toccassero sul rettilineo la velocità di 270 chilometri orari, comunque notevole per l’epoca. Curiosità: fu Valentino Rossi a sfondare per la prima volta il muro dei 340 chilometri orari (nel 2009), poi Iannone oltrepassò i 250 nel 2015 e Binder i 260 nel 2021, fino al record di Martin nel 2022. E nel 2023?
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – Giugno 2023