Albergo diffuso, un grande progetto per il rilancio turistico di Galliano
BARBERINO DI MUGELLO – Se non è “rigenerazione urbana” questa…. Quattro edifici inutilizzati e fatiscenti, che “appesantiscono” il centro di Galliano potrebbero invece diventare una grande opportunità di sviluppo turistico.
Ci sta lavorando il comune di Barberino di Mugello che ha presentato un progetto premiato dalla dalla Regione Toscana con un contributo di 800 mila euro per un piano di rigenerazione urbana.
L’idea di base è quella di realizzare a Galliano un albergo diffuso, con il recupero e l’utilizzo di quattro edifici pubblici della frazione, per farne strutture ricettive ma anche sedi di attività sociali.
Le strutture interessate sono quattro edifici pubblici, tre comunali e uno del demanio (ma che dovrebbe essere acquisito anch’esso dal Comune): l’ex-Casa del Fascio, l’ex-cantiere comunale, l’ex-scuola materna Mariotti-Zanobi e due appartamenti nel corso.
Un progetto da 2 milioni di euro, e nella prima fase il Comune potrà contare su 800 mila euro regionali.
“Vogliamo mettere a frutto –dice la vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Barberino di Mugello Sara Di Maio- una delle principali caratteristiche di Galliano: la sua bellezza paesaggistica. E’ un progetto nel quale crediamo fermamente. E’ vero: in questo momento l’amministrazione comunale e il suo ufficio tecnico, ha molte altre cose alle quali pensare, a causa del terremoto. Ma Barberino non è il terremoto. Il terremoto è una cosa che ci è accaduta. Per questo vogliamo andare avanti, e mettere le basi per lo sviluppo futuro. Il progetto di rigenerazione urbana ne fa parte, legato com’è allo sviluppo del lago di Bilancino e alla posizione strategica di Galliano, che è tra il lago e la Via degli Dei e che conta accanto al paesaggio anche alcune presenze storico-artistiche di rilievo, dal ponte medievale sul Sorcella (articolo qui), alle opere d’arte dell’Ospedalino (articolo qui). L’iniziativa –conclude Di Maio- dovrà vedere anche il coinvolgimento dei privati: come comune non gestiremo certo le strutture turistico-ricettive, ma abbiamo le possibilità e le capacità di pensare al progetto e di promuoverlo, ed anche di reperire una parte dei fondi”.
“L’idea –aggiunge l’architetto Alessandro Bertaccini, il tecnico comunale che ha elaborato il progetto- è quella di cercare di attrarre un flusso turistico a misura di Galliano, con diverse strutture, dall’ostello all’albergo. Lo stile è quello dell’albergo diffuso, anche se solitamente l’albergo diffuso è promosso da strutture ricettive già esistenti che si aggregano. In questo caso un primo nucleo lo costruiremo con questo progetto, dando poi la possibilità ad altre strutture di aderire. L’obiettivo è quello di creare posti di lavori, e di rivitalizzare la frazione, oltre a recuperare un importante patrimonio pubblico oggi inutilizzato”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 gennaio 2020