Anno d’oro per “La Marzocco” con un boom del 60% in più nelle vendite
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SCARPERIA E SAN PIERO – Un anno d’oro per la Marzocco, l’azienda di macchine da caffè, con sede a Scarperia e San Piero, che dal 1927 crea macchine da caffè di altissima qualità esportate in tutto il mondo.
Un anno d’oro, dicevamo, perché nel 2021 l’azienda scarperiese ha avuto una crescita di oltre il 50% rispetto al precedente, e con uno straordinario incremento occupazionale: novanta in più nel 2020, centoventi nel 2021 e con venti nuove posizioni aperte.
Una vera e propria evoluzione organizzativa nata per tenere il passo di questa incredibile crescita che, nell’anno in corso, ha portato le vendite oltre i 210 milioni di euro con un balzo del 60% rispetto all’anno precedente, che pur aveva rappresentato un nuovo record.
Trentacinquemila macchine, infatti, sono state vendute in tutto il mondo solo nel 2021, anno che ha visto un ampliamento dell’organico raggiungendo il numero di 420 addetti (670 nel mondo) – ed un investimento in capacità produttiva di 16 milioni di euro.
“Il nostro obiettivo – spiega Guido Bernardinelli, Amministratore Delegato – è quello di costruire un’esperienza sul prodotto, portare conoscenza facendo allo stesso tempo cultura e formazione puntando su target diversi. Nell’esperienza del caffè il ‘Made in Italy’ è un valore aggiunto evidente ed il fatto di produrre tutto qui, con la stragrande maggioranza dei componenti che arriva dal territorio è certamente uno dei motivi alla base del nostro successo”.
E molti sono stati gli investimenti, primo fra tutti quello sulla tecnologia. Infatti, progressivamente nelle macchine da caffè firmate “La Marzocco” viene installata una nuova “intelligenza” con una rete utile per raccogliere i dati di utilizzo ma, soprattutto, per attivare forme di manutenzione predittiva con un sistema di monitoraggio a distanza. Inoltre, l’azienda ha investito anche sull’Accademia del Caffè Espresso che ormai da qualche anno ha aperto alle porte di Firenze e dove si impara la storia e la cultura del caffè e delle macchine.
Un’azienda che per l’economia mugellana è sicuramente un fiore all’occhiello e un’importante fonte occupazionale.