Atria e Ticci entrano in Cambiamo Insieme: “Con Luca per il bene di Borgo”
BORGO SAN LORENZO – Si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 30 dicembre, la conferenza stampa indetta dai consiglieri di minoranza di Borgo San Lorenzo Cluadio Ticci e Francesco Atria. Il tema dell’incontro con i giornalisti è l’uscita dal gruppo Lega in consiglio comunale del capogruppo Atria e di Ticci, che entrano nella lista civica di Luca Margheri “Cambiamo Insieme”.
“Entriamo in un gruppo che già abbiamo appoggiato alle amministrative scorse – spiega Atria -Le ragioni di questa fuori uscita sicuramente sono di quello di voler cambiare l’aspetto consiliare, iniziando un percorso più uniti anche con quello di luca perché comunque in consiglio venivamo distinti come due gruppi differenti”.
“Per l’aspetto politico l’uscita dalla Lega l’avevamo ponderato nel tempo – continua Claudio Ticci – Abbiamo cercato di portare le nostre istanze anche a livello provinciale e regionale, scontrandosi su linee che non condividiamo. E quando non si condividono certe cose è giusto interrogarsi e nel caso fare un passo diverso. Le istanze che presentavamo, del nostro territorio, avevano purtroppo vita breve. Quindi ci siamo chiesti: perché non provare a incidere più sul locale, con un gruppo al quale ci sentiamo legati come quello di Luca, che ci ha accolto a braccia aperte. Vogliamo mettere Borgo al primo posto, non portandoci dietro il peso del simbolo grosso che ci portavamo dietro”.
“È scelta coraggiosa da parte d’entrambi – commenta Luca Margheri – Per loro perché perdono riferimenti dal punto di vista regionali e si tolgono da una realtà nazionale. È coraggiosa anche per quanto riguarda la lista ‘Cambiamo Insieme’ perché è un segnale verso chiunque che dice che siamo aperti a tutti, così come lo eravamo da otto anni. Ovviamente siamo aperti ma con dei paletti: tutti portano le proprie idee, ma poi ci sarà una discussione tutti insieme. Speriamo inoltre che i testi che arriveranno d’ora in poi da ‘Cambiamo Insieme’ non siano più tacciati da destrorsi o fascisti, ma che saranno visti come scritti da persone che hanno un proprio pensiero. E poi secondo me fa bene anche al consiglio comunale: finora le liste civiche si sono mosse troppo sotto traccia, tanto all’opposizione quanto nella maggioranza.
Cambia quindi la composizione ma cambiano anche i rapporti all’interno di “Cambiamo Insieme”: “Il capogruppo per anzianità rimarrò io – risponde Luca Margheri -, semplicemente per un motivo di anzianità. All’interno del gruppo qualsiasi iniziativa, comunicato o atto che verrà fatto sarà condiviso da tutti. Cosa vuoi dire condiviso? Significa che chiunque, per le proprie competenze, porterà un tassellino. È un grosso impegno che ci prendiamo tutti, e solo il tempo dimostrerà se ci saremo riusciti. Per quanto riguarda invece il ruolo nell’Unione, Francesco Atria sarà il rappresentante di ‘Cambiamo Insieme’”.
“Quando si entra in casa di altri si entra in punto di piedi – fa eco a Margheri Francesco Atria – Ci sembrava giusto non stravolgere tutto appena entrati in un gruppo diverso. Dovremo capire come interagire nelle commissioni, ma cercheremo di capirlo il prima possibile insieme ai presidenti”.
Una fuoriuscita dalla Lega che si discosta dalle fuori uscite che si sono viste negli ultimi mesi in tutto il Mugello tra i membri del Carroccio e di Forza Italia: “Non hanno inciso – spiega Ticci – noi abbiamo lavorato bene e lo rivendichiamo. Adesso vogliamo semplicemente lavorare per il bene del nostro comune e lo vogliamo fare nel contenitore che reputiamo più giusto, ed in questo momento è ‘Cambiamo Insieme’. Senza pensare a cose future per ora, come le elezioni amministrative”.
“Il nostro è un progetto di ampio respiro che sicuramente ci metterà alla prova – commenta Luca Margheri -Dopo due candidature Luca Margheri tirerà i remi in barca, ma avrei piacere che con questi ragazzi e chi vorrà venire con noi, raccoglierà con ‘Cambiamo Insieme’ la sfida verso le prossime amministrative”.
“Noi vogliamo una amministrazione aperta a tutti e per tutti – concludono Atria e Ticci – ma soprattutto c’è bisogno secondo noi di un punto zero, e l’aspetto civico e la partecipazione civica è la chiave che può far avvicinare le persone alla politica. Vogliamo riportare il cittadino al centro di tutto, per rimettere in moto un posto come Borgo San Lorenzo”.
A.P.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 dicembre 2021