Bagni (Borgo Migliore): “Ecco perché entreremo nel Pd”

Giacomo Bagni, coordinatore di Borgo Migliore
BORGO SAN LORENZO – Diffondiamo il comunicato inviatoci dal coordinatore della lista civica Borgo Migliore.
L’enfasi mediatica improvvisamente manifestatasi su un argomento serio come il dibattito che si é aperto dentro Borgo Migliore certo non aiuta a capire bene la questione. La banale riduzione di questo dibattito politico all’ingresso più o meno opportunistico nel Pd del sindaco Omoboni e di parte di Borgo Migliore non rende giustizia all’esperienza partecipativa del nostro movimento e alla reale novità politica che questo ha significato.
In Borgo Migliore si é aperta da tempo una riflessione sul senso e sulle prospettive della proposta politica che il movimento rappresenta. Dobbiamo pensare ad una esperienza fine a se stessa che si esaurisca nella soddisfazione gratificante di un puro civismo locale, oppure a qualcosa da mettere a disposizione perché dia buoni frutti?
Voglio ricordare che l’esperienza della lista civica, pur nella sua novità evidente prima con le primarie, poi con la vittoria netta del sindaco Omoboni alle elezioni amministrative, si inserisce comunque nell’ambito politico e strategico del centrosinistra, col Pd quale partito di maggioranza e pilastro della coalizione. Merito di Borgo Migliore aver portato un contributo positivo di metodo e un forte impegno sul merito delle questioni amministrative, trovando nel Pd un alleato decisivo e costruttivo che, passati i primi momenti di difficoltà dopo le elezioni, si è dimostrato capace di comprendere appieno il cambiamento.
Partendo da questi presupposti allora viene da chiedersi se non sia anche il caso di portare direttamente all’interno del Pd questa positiva esperienza con le idee e con le persone che queste idee hanno sostenute con convinzione sino ad oggi.
Questo nell’interesse di Borgo San Lorenzo, dell’autorevolezza della sua amministrazione e, più in generale, nella logica di un impegno politico che vuole costruire e non distruggere, vuole trovare unione e non divisione, vuole rifuggire dal populismo dell’antipolitica o da nostalgiche zavorre. I partiti oggi meno che mai possono essere il fine dell’agire politico, ma lo strumento di questo, contenitori efficaci da riempire di contenuti e l’attuale gruppo dirigente del Pd locale ben guidato dal segretario Timpanelli, ha dato prova di capacità di analisi e di rinnovamento.
Il dibattito è aperto, non ci sono conclusioni preconfezionate, non ci sono assalti alla diligenza e non si tratta di un sindaco che vuol prendere una tessera. Siamo ad un passaggio che riguarda tutti gli iscritti, gli amici e i simpatizzanti di Borgo Migliore, un tempo ancora tutto davanti a noi nel quale ognuno potrà esprimersi nella serietà e nella logica inclusiva che ci contraddistingue.
Coordinatore Borgo Migliore – Giacomo Bagni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 aprile 2016