Il treno (notturno) della discordia
MUGELLO -Treni notturni nel fine settimana per portare i giovani dal Mugello a Firenze il sabato sera, per poter partecipare agli eventi che offre la città in totale sicurezza di movimento. Una richiesta nata da una raccolta firme, accolta dalle istituzioni locali, discussa e approvata in Regione. Ma uno dei promotori dell’iniziativa “Sabato sera – Mugello” non ha preso bene il modo in cui i politici-amministratori hanno annunciato la sperimentazione, interpretandolo come una corsa a farsi attribuire il merito politico del risultato. Con il presidente dell’Unione montana dei Comuni Ignesti che spiega cosa è stato fatto e invita a non far polemiche.
Perché il giovane Matteo Chelli di Barberino si era sfogato così su Facebook: “In merito alla petizione Sabato Sera-Mugello vorrei scrivere due righe. Dopo aver avviato la raccolta di firme, io ed altri ragazzi ci siamo occupati di portare il tutto in regione. La petizione è stata presentata dal gruppo consiliare Lega Nord che è riuscito ad ottenere, lavorando simultaneamente con noi, l’approvazione della mozione con la conseguente istituzione di collegamenti serali tra Mugello e città. Oggi vengo a sapere che il sindaco del comune di San Piero e Scarperia e il sindaco del comune di Borgo San Lorenzo hanno fatto, anche essi, richiesta in Regione per il medesimo motivo, senza nemmeno coinvolgerci, lasciando dichiarazioni alquanto sconcertanti. Sembra che tutto sia partito da loro stessi, disponibili ad accogliere le esigenze dei paesi e della popolazione. Ora, tralasciando le ideologie politiche e tutto, c’era gente che diceva che la Lega avrebbe fatto tutto questo solo per il suo fine elettorale. Ebbene adesso invece, con tutto ciò che vi ho raccontato, spero che capiate anche da soli la prova di ignoranza, di menefreghismo di questi esponenti del centro – sinistra, volta solo ad avvalorare la propria autorità, con nessun tipo di interesse per la popolazione. A differenza vostra, con il consigliere Lega Nord, che ringrazierò sempre e comunque, abbiamo lavorato a stretto contatto, finendo anche in televisione insieme. Ecco la differenza tra ‘voi’ e ‘noi’. Chi vuol capire capisca. Un comportamento ottimale il vostro che, avete non solo preso la nostra idea senza neppure consultarci seriamente, ma avete sfruttato anche il lavoro che ci era già stato fatto sopra, mi riferisco alla petizione. Complimenti sappiate che non finisce qui”.
Una reazione forse sopra le righe, soprattutto per la conclusione “non finisce qui”. Nel frattempo il consigliere regionale leghista Jacopo Alberti ha dichiarato: “E’ chiara la nostra soddisfazione nell’apprendere che il Mugello, tra pochi giorni, non soffrirà più, a livello ferroviario, di un irragionevole isolamento notturno. La Lega ed il sottoscritto avevano, infatti, presentato un’apposita mozione al consiglio regionale, in cui si chiedeva espressamente di predisporre un servizio serale dal Mugello all’area metropolitana fiorentina”.
Quanto alle dichiarazioni di Chelli – che qualcuno già incomincia ad indicare non esattamente ‘neutro’, ma militante o simpatizzante della Lega – il sindaco Omoboni ha preferito non commentare, mentre il presidente dell’Unione e sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti ha risposto: “L’impegno di chi ha raccolto le firme è stato certamente apprezzato ed è stato un forte stimolo, ma non si può mettere sullo stesso livello del lavoro svolto dalle istituzioni. Questo progetto è in atto da tanti anni,addirittura dalla precedente amministrazione. È stato uno dei primi argomenti che abbiamo discusso con Omoboni. È chiaro che la petizione è stata un incentivo, ma non possiamo definirla determinante. In ogni caso abbiamo fatto un passo avanti per raggiungere quest’obbiettivo, grazie anche all’impegno di questi ragazzi, non vedo il motivo di fare polemica”.
Ed effettivamente quando si apre la possibilità di un servizio non ci dovrebbero essere spazi per le polemiche, semmai indicazioni degli utenti per poterlo migliorare, come suggerisce qualche cittadino che ha commentato: “Bene l’iniziativa dei collegamenti notturni per i giovani, ma sarebbe da valutare un incremento delle corse diurne che in alcuni casi sono quasi inesistenti”.
Fabrizio Nazio e Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 aprile 2016