Banca e sindaco rispondono al proprietario della villa che ospita i profughi a Firenzuola
FIRENZUOLA – Ha suscitato molti commenti -in gran parte negativi- l’intervento (articolo qui) di Angeli Reali, il proprietario della villa che da qualche settimana in via Pistelli ospita una trentina di profughi a Firenzuola. Commenti detti a voce ma che sono anche apparsi su Facebook.
Anche il sindaco di Firenzuola, e il Banco Fiorentino (ex-banca del Mugello) hanno sentito l’esigenza di intervenire, essendo stati chiamati in causa nell’intervento di Reali.
La Banca, con il suo direttore generale, prende le distanze: “Abbiamo letto -nota Davide Menetti- l’articolo pubblicato a firma del sig. Angelo Reali, che ringraziamo per averci menzionato. Ma desideriamo precisare che il nostro ruolo non si esplica nella condivisione degli investimenti bensì nel finanziamento degli stessi, qualora ricorrano i criteri di affidabilità classici e consolidati nel mondo bancario”.
Menetti continua e distingue: “Ogni iniziativa e destinazione riguardo l’uso e l’utilizzo dei beni immobili finanziati dalla Banca è di esclusiva autonomia del legittimo proprietario, che è libero di intraprendere tutto ciò che ritiene opportuno e profittevole nel suo interesse e tornaconto ed esulano dalla nostra volontà, non avendo alcun titolo al riguardo”.
Claudio Scarpelli, sindaco di Firenzuola, è duro: “Le affermazioni del signor Reali -dice- sono decisamente sconcertanti. Innanzitutto è completamente falsa l’affermazione che avrebbe messo a disposizione l’immobile per alloggiarvi persone bisognose del territorio. Il signor Reali si è presentato in comune, quando già erano stati raggiunti gli accordi con la cooperativa, comunicandomi l’intenzione di adibirla a centro di accoglienza per profughi e a ragione di ciò, oltre a comunicargli apertamente la mia contrarietà per la posizione dell’immobile, ho scritto ufficialmente alla Prefettura di Firenze manifestando tutte le mie preoccupazioni”.
Il proprietario della villa sottolineava anche di aver contribuito in modo “esemplare al benessere del nostro territorio e della nostra comunità”, e anche su questo il sindaco contesta: “Considero decisamente inappropriata l’indignazione di Reali, che ritengo inadeguato a giudicare i comportamenti della Amministrazione e della comunità di Firenzuola; del resto il conclamato benessere che ritiene di aver portato in paese nel corso degli anni non mi sembra trovi molta condivisione in tanti cittadini di Firenzuola, e con questo non mi riferisco certamente alla questione dei migranti ma a vicende precedenti. E confesso di non essere certo dispiaciuto che abbia lasciato questa comunità per portare il suo contributo al benessere di altre zone…”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 agosto 2016
Scarpelli mi piace, mi piacciono le idee che Claudio ha, e sono allineato con lui