
BARBERINO DI MUGELLO – Durante la seduta di mercoledì 15 Ottobre del Consiglio comunale di Barberino di Mugello sono state approvate le controdeduzioni alle 204 osservazioni ricevute al Piano Operativo Comunale, ovvero le risposte ufficiali che il Comune ha formulato per ciascuna osservazione presentata dai cittadini o da altri soggetti interessati. Il sindaco Sara Di Maio spiega che si tratta di un: “passaggio fondamentale per un Piano che tutela e salvaguarda il territorio dal punto di vista ambientale ed allo stesso tempo attento al suo sviluppo economico e sociale”.
Il Piano Operativo del Comune di Barberino è stato adottato il 15 aprile 2024 ed è stato pubblicato sul burt il 15 maggio 2024. Successivamente a quella data sono scattati i termini di 60 giorni (poi prorogati di ulteriori 60 giorni) per la presentazione dei privati e di enti, associazioni o qualsiasi soggetto interessato, di osservazioni. Poi si è arrivati all’approvazione delle controdeduzioni, e il prossimo passo per arrivare all’approvazione definitiva di questo importante strumento urbanistico sarà quello della conferenza paesaggistica che dovrà essere convocata dalla Regione Toscana.
“Questo strumento, spiega la Sindaca del Comune di Barberino Sara Di Maio, ha due obiettivi importanti: proteggere il territorio sotto il profilo ambientale e paesaggistico, e allo stesso tempo favorire lo sviluppo economico e sociale del comune. In un quadro storico-sociale in cui molte aree interne e periferiche stanno perdendo abitanti, questo piano immagina un Comune che accoglie persone offrendo loro casa e lavoro, senza però danneggiare l’ambiente e il paesaggio, cercando anzi di valorizzarlo. I numeri confermano questo approccio: per la zona urbanizzata il piano prevede infatti uno sviluppo minore rispetto a quello indicato dal Piano Strutturale Intercomunale Mugello – il 42% per quanto riguarda la nuova edificazione e il 91% di edificazione da riuso – mentre per le aree rurali si prevede di realizzare solo le richieste già condivise con la Regione Toscana nelle conferenze di co-pianificazione. Il tutto con un’idea di fondo che immagina un Comune che pensa ad uno sviluppo turistico intorno al Lago di Bilancino e nel territorio aperto, ma un turismo sostenibile e strettamente legato alle sue caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche. Allo stesso tempo, identifica due aree specifiche per lo sviluppo industriale artigianale – Zona industriale della Lora e zona limitrofa al Casello Autostradale. Con il Piano Operativo – continua Di Maio – cercheremo di riordinare e riorganizzare il tessuto urbano del Comune che negli anni si è modificato e in alcuni contesti risulta oggi incongruo. Un esempio su tutti è la zona dei “Telai” in cui un tessuto artigianale e industriale è rimasto inserito all’interno di uno residenziale. Le norme alla base del piano, inoltre, pongono grande attenzione a limitare l’impermeabilizzazione dei suoli ed a massimizzare la dotazione di verde. Il prossimo passo per arrivare all’approvazione dello strumento urbanistico è quello della conferenza paesaggistica che dovrà essere convocata dalla Regione Toscana. Vorrei fare un ringraziamento – conclude Di Maio – ai tecnici che in questi mesi si sono spesi con dedizione e professionalità prima alla costruzione del piano poi all’analisi di tutte le osservazioni e alla stesura delle controdeduzioni”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Ottobre 2025







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