BARBERINO DI MUGELLO – All’indomani dell’approvazione delle controdeduzioni al Piano Operativo Comunale di Barberino di Mugello, i gruppi di minoranza in consiglio – Centrodestra e Ora! Barberino valutano negativamete il POC. Anche se esprimono un voto differenziato.
“Un’occasione sprecata: un’idea di paese confusa, in balia di interessi particolari e che non riuscirà a riordinare l’urbanistica di Barberino come ci sarebbe stato bisogno di fare – commentano i consiglieri comunali di Ora!Barberino -. Poi un consumo di suolo eccessivo ed una serie di interventi edilizi che potrebbero pregiudicare alcuni dei paesaggi più caratteristici del nostro territorio. La seduta del Consiglio Comunale era chiamata ad analizzare le osservazioni pervenute dopo l’adozione del provvedimento al termine della scorsa legislatura e ad approvare, quindi, il documento definitivo.
Le misure più controverse sono state discusse in occasione delle numerose osservazioni che le prendevano di mira: l’eccessivo consumo di suolo determinato dall’estensione della zona industriale della Lora, il grave rischio per il paesaggio con il via libera alla moltiplicazione dei volumi dell’ex Arci a Galliano, la mancata riconversione e l’estensione delle volumetrie industriali all’ingresso del capoluogo, nonché l’esagerato progetto per la zona dell’Andolaccio e molte altre. I nostri rilievi hanno trovato riscontro anche in diverse perplessità messe nero su bianco da parte della Regione Toscana, dalla Sovrintendenza e dagli ordini professionali. Purtroppo, e nonostante alcuni scricchiolii interni, le aperture della maggioranza sono state minime, confermando una gestione dell’assessora all’urbanistica e Sindaca Di Maio totalmente in linea con la precedente amministrazione.
Ora! Barberino è comunque soddisfatta del lavoro svolto in Consiglio e porta a casa alcune migliorie per la mitigazione delle isole di calore e l’inserimento della previsione di un collegamento tra la zona scolastica di via Mons. Giuliano Agresti e quella sportiva di Badia.
Continueremo – conludono Nardi, Carpini e Shabana di Ora!Barberino – ad impegnarci nel merito dei singoli interventi che per la loro definitiva approvazione saranno ancora oggetto di analisi del Consiglio”.
“Barberino, a livello economico, è da tempo fermo – commentano invece dal centrodestra -. Una delle maggiori lamentele dei cittadini è proprio l’immobilismo economico che si è avuto in questi anni di amministrazione.
Il POC al momento non prevede, a nostro avviso, un organico sviluppo del nostro territorio. 205 osservazioni di vario genere di regioni, di enti pubblici, di enti privati, di persone fisiche, di ditte sono davvero tante.
Il nostro gruppo ha scelto la strada dell’astensione, una astensione attiva, vigile. E’ un segnale politico chiaro: Barberino ha bisogno di una visione futura complessiva e non di una semplice gestione dell’esistente, ispirata da una visione di lungo periodo per restituire coerenza, equilibrio e qualità al nostro territorio. La nostra è una scelta di responsabilità, motivata dalla consapevolezza che un piano urbanistico non può essere trattato con un atto di fine mandato precedente e che in seguito portano e comportano modifiche e osservazioni di tale consistente corposità come nell’ODG odierno. Riteniamo che le criticità presenti nel documento non potessero essere superate se non con un ridisegno complessivo, completamente daccapo, completamente da rifare del POC di Barberino di Mugello. Valuteremo in seguito di volta in volta eventuali spostamento di voto (favorevole/contrario) in base al programma di mandato e alle nostre idee del territorio di Barberino di Mugello”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 ottobre 2025






