Baronti raddoppia: dopo Civico 11 arriva “Il Poggio”
BORGO SAN LORENZO – C’è movimento nella ristorazione e pubblici esercizi di Borgo San Lorenzo. Nuove aperture, cambi di gestione, ampliamenti. E anche Lorenzo Baronti non poteva certo stare con le mani in mano. Civico 11 resta, ma raddoppia. Il locale, bar e panineria di piazza Dante, continua la propria attività, ma a poca distanza Baronti sta lavorando a “Il Poggio”, in piazza del Poggio appunto, negli ampi locali che un tempo erano il Bar della Corallina.
“Il Poggio -dice Baronti- sarà la nostra declinazione al delivery e take-away. Per dare risposta a un’esigenza crescente. Negli ultimi fine settimana di zona rossa eravamo costretti a ‘mandar via’ circa duecento persone ogni weekend, perché non ce la facevamo a servirli tutti. Da qui l’indea di dedicare un punto apposito dove fare consegna a domicilio e asporto. Una tendenza che si è confermata anche negli ultimi tempi”.
Come sarà “Il Poggio”? “Come ho detto, asporto e domicilio -specifica Baronti-, con un’offerta indirizzata a tutta la famiglia, grandi e piccoli: alla storica proposta dei burgers, aggiungeremo anche la pizza e appetizers. Non solo: lo spazio-laboratorio in piazza del Poggio avrà anche lo scopo di fare da temporary store per proposte di prodotti locali, per i turisti e non solo: un vero e proprio shop caratterizzato da confezioni alimentari della realtà tosco-romagnola, con un occhio di riguardo per le produzioni mugellane”.
Quando aprirà “Il Poggio”? “Contiamo tra un paio di mesi, in primavera”. E mentre Baronti sta pensando a un ulteriore ampliamento, fuori dal capoluogo, intanto vuole riorganizzare l’offerta anche nel “Civico 11”, aggiungendovi l’attività di “pokeria”, adatta anche per i pranzi aziendali, vista la presenza, nelle vicinanze, di tanti uffici.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 febbraio 2022
Io continuerò ad andare al CIVICO11per il mio camparino qusi quotidiano, ma l’amministrazione mi sembra che ancora non capisca un TUBO visto che in cantonata via Pananti dovrebbe aprire un “lavanderia” calabrese e nei grandi spazi dell’ex cinema Martinelli un locale per i giovani. Non è che faranno a cazzotti per contendersi un po’ di giovani!!