Biagioni sulla Faentina: “Trasporti fondamentali per la vita sociale ed economica delle comunità”
MUGELLO – Massimo Biagioni, Direttore Confesercenti Toscana, riflette sulle difficoltà della ferrovia Faentina, a pochi giorni dall’evento di protesta. E lo fa prendendo in esame i rapporti che il Mugello ha con Firenze e Regione, sottolineando come siano condizionati da un “do ut des” troppo sbilanciato, e con un accentramento marcato a vantaggio della città.
Domenica 2 febbraio le comunità locali ancora una volta chiedono la Faentina efficiente.
I Sindaci hanno perso la pazienza e protestano per la vergogna della linea faentina. Ed è positivo anche se occorrerebbe più continuità e decisione.
I trasporti sono infatti una delle questioni fondamentali per la vita sociale ed economica delle comunità. E sarebbe il presupposto per mettere le basi alla “Toscana diffusa” di cui parla il Presidente della Regione Giani.
Contrariamente agli slogan, oggi più di sempre si sta accentrando tutto: servizi, attività culturali, sanità, lavoro e opportunità viaggiano verso i grandi centri, rendendo la vita delle comunità lontane meno facile. Chiudono botteghe ed esercizi, chiudono benzinai e alimentari, chiudono edicole e uffici delle banche, e chiudono anche bancomat che pure non comportano aggravi particolari.
Però si pretenderebbe che le persone presidiassero la campagna, la montagna, tenessero puliti i sentieri e le strade e mille altre cose di cui si scopre l’importanza quando emerge qualche problemone.
Se a Firenze e in Regione alzassero lo sguardo potrebbero realizzare che San Piero a Sieve è più vicino a Santa Maria Novella di Viale Europa. E ragionare in termini di prospettiva in modo diverso, di integrazione, di reciprocità, di scambio, di presidio di servizi nel suo insieme.
I Sindaci se hanno coraggio, se si decideranno a stare uniti e determinati possono fare molto, coinvolgendo tutti li attori in campo, a cominciare dalle attività economiche che dei trasporti ne hanno bisogno come l’aria. Siamo stati senza ferrovia, con l’accesso a Firenze bloccato da lavori e con tre semafori sulla strada alternativa. Il turismo d’estate lo promuoviamo così? Ecco, alziamo la voce.
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Massimo Biagioni, Direttore Confesercenti Toscana
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 gennaio 2025
Ciao Massimo Ho scritto molti articoli sulla faentina ma nemmeno il filo me li pubblica ci conosciamo da molto tempo e non so se Ti ricordi di quando io ho proposto di fare l’interconnessione fra la ferrovia Faentina e la ferrovia dell’alta velocità era una cosa molto semplice in fase di realizzazione dell’alta velocità perché le due ferrovie viaggiano in parallelo per 200 metri vicino a San Piero ora resta difficile alle forze politiche che hanno governato il Mugello ammettere di avere sbagliato Ma sarebbe l’unica soluzione da chiedere per risolvere il problema della ferrovia per Firenze