Bilancino, basta paralisi: ora il Comune potrà gestire le sponde
BARBERINO DI MUGELLO – Da adesso un futuro chiaro per il Bilancino, la sua gestione e la sua valorizzazione, con un atto il cui ritardo – ben quattro anni, che sono andati persi – ha causato la lunga paralisi allo sviluppo di attività economiche e progetti turistico-sportivi sul lago. Finalmente la Giunta della Regione Toscana ha approvato lo schema d’accordo che rende operativa la Legge regionale 14 del 2014 che disciplina la proprietà e l’amministrazione dell’invaso. Oltre la Regione, lo firmeranno il Comune di Barberino di Mugello, l’Autorità idrica Toscana e Publiacqua, che con questo documento, assumono tutti una funzione specifica.
La Regione avrà la proprietà delle sponde che ancora oggi appartengono ai 14 Comuni che all’epoca formavano il consorzio che eseguì l’opera. Il Comune barberinese avrà la competenza della valorizzazione turistico-ambientale e Publiacqua la gestione della risorsa idrica.
“Con questo accordo – ha detto il presidente Enrico Rossi – l’invaso di Bilancino accresce e migliora la sua funzione di utilità sociale. Oltre ad essere una riserva faunistica importante per il turismo locale, il lago è un’infrastruttura strategica che garantisce l’approvvigionamento idrico-potabile dell’area geografica di Firenze, Prato e Pistoia e di parte del Valdarno, riduce il rischio di esondazione dell’Arno e ne migliora la qualità delle acque”.
“Un accordo molto atteso che arriva dopo quasi quattro anni di tavoli istituzionali – commenta il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti – sbloccando di fatto una complessa situazione che si era intrecciata su se stessa. Oltre alle risorse finanziarie, l’accordo prevede entro il 2019 la piena titolarità dell’area per il Comune di Barberino, attraverso l’acquisizione della proprietà, condizione che permetterà anche agli investitori privati di vedere finalmente nel nostro lago un’opportunità imprenditoriale”. La novità sostanzialmente è proprio in questo: le sponde del lago, quelle sopra la quota di massimo invaso (le aree più importanti, quelle che non possono essere mai inondate) diventeranno di proprietà comunale, quelle al di sotto vengono date in concessione al Comune. Regione e Publiacqua inoltre finanzieranno questo rispettivamente per 55mila euro l’anno per la manutenzione straordinaria e 100mila euro all’anno per quella ordinaria, pulizia e vigilanza, a cui si aggiungono dei contributi straordinari, diluiti nei primi tre anni dalla data della firma, di 425mila euro dalle casse regionali e 185mila euro dal gestore idrico. Questi fondi serviranno per ripristinare le sponde del lago alle loro condizioni originarie (migliori).
Il testo dell’accordo verrà presentato dalla Giunta del Comune di Barberino di Mugello durante la seduta del Consiglio comunale di giovedì 29 marzo, passaggio che autorizzerà o meno il sindaco alla firma.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 marzo 2018