Bivigliano. Il Pd contesta il sindaco: “La farmacia si rilancia, non si chiude”
VAGLIA – Correvano brutte voci sul futuro della farmacia comunale di Bivigliano. Per questo, martedì sera, il Pd di Vaglia ha deciso di organizzare un’assemblea per sentire il parere dei cittadini. Il sindaco, presente tra i partecipanti all’assemblea, e solo dopo insistenti sollecitazioni, ha inaspettatamente comunicato la decisione di chiudere il servizio a Bivigliano. Il Pd di Vaglia farà opposizione a questa scelta perché ritiene la farmacia un importante presidio sociale a servizio della comunità di una piccola frazione. Un servizio essenziale sopratutto per le fasce più deboli di cittadini, come gli anziani e i bambini. Le motivazioni portate dal sindaco non hanno convinto nessuno, e oltretutto incoerenti con quanto dichiarato nello stesso bilancio comunale.
Per il sindaco la farmacia rappresenta una mera “marginalità”, traduzione: un’attività deve dare guadagno, altrimenti, come un ramo secco, va tagliata.
Di seguito i principali punti discussi in assemblea e il perché, a parere nostro, la farmacia non vada chiusa. E, anzi, sia da ampliare e qualificare.
1- Il servizio di Bivigliano, frazione di 1.150 persone, verrà perso e non sarà nemmeno inserito in una eventuale esternalizzazione che il Comune intenderebbe fare. Giù il bandone e rizzati. La farmacia viene vista alla pari di un negozio per fare cassa e non un servizio primario per la salute dei cittadini.
2- I farmacisti sono giudicati dal sindaco poco competenti, salvo poi volerli mettere in posti di responsabilità in altri uffici con compiti a loro sicuramente non conosciuti .
3- I cittadini sono stati accusati di non usare il servizio di Bivigliano. Ma chi ha il compito di organizzare il servizio e renderlo funzionale ? Ad oggi – e proprio per le scelte fatte dal Comune – servono almeno tre giorni per avere un farmaco, tra ricetta, ordine e successivo ritiro. Niente è stato fatto per venire incontro ai suggerimenti dati da più parti, tra cui la Misericordia.
Non a caso poi, durante l’assemblea, la platea ha iniziato a scaldarsi molto quando da parte dell’Amministrazione sono state rivolte accuse proprio alla Misercordia di Bivigliano, rispetto alla mancata attivazione del servizio “Pronto farmaco”, procedura inattuabile per motivi di privacy e burocrazia nei meccanismi.
Il Pd di Vaglia è in totale disaccordo con la scelta unilaterale del sindaco, per il modo poco trasparente di agire e farà opposizione, vigilando e sostenendo la raccolta di firme contro la chiusura della farmacia proposta dai cittadini di Bivigliano.
Segreteria Pd Vaglia
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 giugno 2018