Borgo Cashmere propone un corso professionale da 900 ore: “E’ una grande opportunità”
MUGELLO – Il Cna Firenze ospita nella sede di Borgo San Lorenzo domani alle 17.30 l’azienda Il Borgo Cashmere per illustrare il progetto formativo professionalizzante gratuito “Addetto alla realizzazione, rifinitura e stiratura di capi di abbigliamento” (articolo qui), che fa parte del progetto “Cool Fashion” e coinvolge tre aziende a livello regionale di cui due sono in Mugello: la settimana scorsa si è svolta la presentazione del corso di pelletteria dalle Sorelle Generini di Rabatta (articolo qui).
Questo percorso di qualifica che ha come partner “Il Borgo” prevede 900 ore “che saranno divise – dice Maria Chiara Mocali – in una prima tranche di 60 ore da maggio a giugno a cura dell’agenzia formativa Sophia; la seconda partirà da settembre e ci occuperemo direttamente noi della professionalizzazione sul campo delle persone”. I corsisti impareranno le tecniche a mano, come l’uncinetto o il macramè, ad usare le macchine manuali, “sulle quali – spiega Mocali – facciamo rifiniture speciali, che non possono essere fatte con le elettroniche, o i nostri guantini, un piccolo gioiello di artigianato, richiesto da aziende come Loro Piano o Chanel”. Attualmente questi ultimi sono realizzati solo da tre signore, non più giovanissime. “Se non ci preoccupiamo di trasmetterne le capacità – aggiunge Mocali – questo sarà un artigianato che si perderà con il tempo, ed sarebbe un peccato perché il mercato del lusso cerca proprio questo tipo di prodotto”.
Quale è il profilo di persona che “Il Borgo” sta cercando? “Cerco chi abbia la scintilla – dice Franco Fredducci -, il desiderio di intraprendere questo percorso, che prevede ben 900 ore. E’ un qualcosa di importante, coloro che lo frequenteranno avranno una grande opportunità, quella di ricevere il know-how che sta dietro alla nostra azienda, un qualcosa di solido e concreto, che rimarrà ai corsisti, divenendo una competenza altamente qualificante per tutta la vita”. E delle 14 persone a cui sarà destinato il corso, quante l’azienda mugellana sarà in grado di assorbire direttamente? “Come impresa – spiega Fredducci – ci stiamo muovendo in tanti settori e su tanti fronti. Uno è l’arredamento. S’è fatto questo fine settimana, in collaborazione con un gruppo di architetti sardi, un allestimento in piazza a Porto Cervo, un giardino di cactus. Abbiamo prodotto uova di cashmere e seta con trame di coralli che sono destinate al Four Season, e che richiedono tre giorni per essere realizzate. Io mi auguro di poter avere bisogno di tutte e quattordici le persone del corso, l’importante è che abbiano la mente aperta per trovarsi a lavorare non solo la maglia, ma anche l’uovo, un tavolino di legno, un’installazione in una piazzetta”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 aprile 2017
E una bella cosa ma c’è un limite di età?