Borgo. Luca Margheri punta il dito su “l’Ovonda”
Torna a sollecitare la conclusione di una vera e propria storia infinita, quella dell’ovonda a Borgo San Lorenzo, Luca Margheri, capogruppo della lista civica “Cambiamo, insieme”, che con una nota risolleva la questione della famosa rotatoria, ormai dal 2008 “provvisoria” e “sperimentale” sul viale della Resistenza.
“Non è possibile –dice Margheri- che ormai da ben sette anni l’incrocio tra viale della Resistenza, viale IV Novembre, viale della Repubblica, via Marconi e via don Sturzo, sia ancora provvisorio, con quei new jersey di plastica in mezzo alla strada, una provvisorietà che accentua anche la situazione di pericolosità, e mi risulta che ogni tanto qualche incidente, pur di limitate dimensioni, in quell’area non manchi”.
“Per anni –ricorda il capogruppo della lista civica- la vecchia amministrazione, che ha la responsabilità di aver avviato e non concluso una sperimentazione durata così a lungo, ha raccontato ai borghigiani che il problema sarebbe stato risolto in tempi brevi. Ora da un anno c’è una nuova giunta che si era impegnata a risolvere il problema. Ci si faccia sentire in modo più deciso con l’ex Provincia, si chiami l’ente preposto alle proprie responsabilità, o si intervenga in proprio. Ma non è più possibile aspettare ancora. E’ una situazione ridicola”. Margheri aggiunge: “Se l’attuale amministrazione qualcosa di buono ha fatto vedere, ha anche il dovere di risolvere queste criticità. Rispetto ad altri problemi del paese ancora irrisolti, il caso dell’ovonda sembra una piccola cosa, ma anche le piccole cose fanno parte dell’insieme e questa sistemazione dell’incrocio i borghigiani la stanno aspettando da tanto tempo e, con un po’ di buona volontà, credo che si possa attuare”.
(Fonte: Luca Margheri – Lista Civica “Cambiamo, Insieme!”)
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, 29 giugno 2015