Borgo San Lorenzo, approvato il bilancio. Tanti lavori pubblici in cantiere, e nessun aumento di tasse e tariffe
BORGO SAN LORENZO – Un bilancio da oltre 32 milioni di euro, con 13 milioni e mezzo di spese correnti, quasi 11 milioni di spese in conto capitale. Lo ha approvato ieri sera il consiglio comunale di Borgo San Lorenzo, con i voti della maggioranza, mentre le opposizioni hanno tutte votato contro.
Non è stato un dibattito molto intenso e approfondito, su quello che resta uno degli atti di maggior rilievo per un’amministrazione comunale. Unica voce, della minoranza, a fare qualche osservazione e rilievo, Leonardo Romagnoli, di Borgo In Comune – Romagnoli ha parlato di un bilancio ‘drogato’ dai fondi Pnrr -, mentre qualche consigliere di maggioranza ha evidenziato – in verità in modo anche piuttosto ripetitivo – alcune scelte positive fatte dall’amministrazione, in particolare sul fronte della scuola e del servizio di asilo nido.
Il sindaco Omoboni ha parlato di “bilancio difficile”, anche per i mancati introiti fino al 2021 provenienti dai canoni versati da Publiacqua, e che ora non non ci sono più, oltre che per l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. “Se riusciamo a mantenere i livelli dei servizi, credo sia già un bel risultato”, ha detto. E ha evidenziato che non è stato previsto alcun aumento di imposte comunali, e neppure di tariffe dei servizi. È stata confermata – lo ha annunciato l’assessore Tai – anche per quest’anno l’aliquota Imu agevolata, da applicare a chi riduce i canoni di locazione alle attività produttive.
E si è evidenziato l’ampliamento dei posti dell’asilo nido, con una maggiore spesa di 25 mila euro, l’aumento delle linee pedibus, l’attivazione del servizio prescuola in tutti i dodici plessi scolastici del territorio comunale, l’incremento di risorse investite nella mensa scolastica per offrire prodotti alimentari di qualità provenienti da produzioni locali, uno stanziamento di 60mila euro per ore aggiuntive di educativa scolastica, oltre a quelle già finanziate attraverso la Società della Salute.
Sui lavori pubblici Omoboni ha parlato degli interventi su piazza Martiri della Libertà e sull’allungamento di via don Sturzo, della gara per i lavori di sistemazione delle frane, degli interventi sulle scuole. E soprattutto si è soffermato sulla “partita Pnrr”, notando che “è bello avere i finanziamenti ma dobbiamo anche spenderli. Sono 20 milioni di euro i fondi Pnrr di cui Borgo San Lorenzo dispone e che dovrà gestire nei prossimi anni”. Omoboni ha spiegato anche la situazione legata al caso dello stadio di Firenze. “Dopo Pasqua vi sarà una riunione operativa – annuncia -, ma da fonti europee abbiamo avuto discrete rassicurazioni in merito al timore che se viene meno un progetto tutti gli altri progetti vengono bloccati. Anche perché – ha aggiunto – sul piano amministrativo sarebbe inammissibile, visto che ci sono progettazioni già avviate. Comunque la situazione verrà chiarita nei prossimi giorni. Da parte nostra ci siamo dotati di una figura professionale, l’architetto Battaglieri, per seguire specificatamente tutti i progetti Pnrr. E posso dire che, pur con fatica, stiamo rispettando i tempi e non venga in mente a nessuno di tagliar soldi ai progetti dei Comuni”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 Aprile 2023