Botta e risposta tra Passiatore e Dicomano CheVerrà sulla Fiera di Maggio
DICOMANO – Botta e risposta a Dicomano tra la lista Dicomano CheVerrà e il sindaco Stefano Passiatore. Oggetto del contendere? Un errore in un post su Facebook nel quale si individuava erroreamente questa come la venticinquestima edizione della fiera, quando in realtà è molto più antica. E dalla lista di opposizione si sono detti stupiti e amareggiati affermando: “Un falso storico? Ignoranza? Oppure la volontà di utilizzare una manifestazione storica di Dicomano, per avvalorare un preciso disegno politico da parte della maggioranza teso ad attribuire meriti a qualche passato amministratore per facilitare altre scelte? Peraltro negli ultimi anni la fiera, seppur molto partecipata ha assomigliato sempre più ad una grande fiera, e basta, forse di street food, con animali costretti in una piazza. Insomma della sua vera natura e’ rimasto ben poco”.
A loro replica il sindaco, Stefano Passiatore: “Leggo dichiarazioni surreali da parte del gruppo “Dicomano Che Verrà” sulla Fiera di Maggio Dicomano. Dall’alto del loro pulpito ci fanno presente che la dicitura “25a edizione” riferita alla Fiera sarebbe un falso storico (addirittura). Passiatore riferito alle accuse della lisa di opposizione parla di “teoria del complotto”. E spiega quanto accaduto: “Da qualche anno, precisamente dal 2016, da quando abbiamo cambiato grafica alla comunicazione della fiera, abbiamo indicato l’edizione della mostra zootecnica con quella coccarda che si vede nel volantino, riportando correttamente il riferimento alla mostra zootecnica nel testo. L’errore (e che errore!) è stato di indicare in un post che si trattava della 25esima edizione della Fiera e non della mostra zootecnica (post sponsorizzato che non è possibile modificare)”.