Il primo CD dei Los Defuntos, band emergente nel panorama musicale mugellano
BORGO SAN LORENZO – Una band musicale originale, fresca, che si impegna ormai da due anni nel crearsi uno spazio nel Mugello, decide di mettersi in gioco in un’intervista per raccontarsi e rendere noti i suoi programmi per il futuro. Si tratta dei “Los Defuntos”, gruppo musicale che vede alla batteria Alessio Santoni e alla chitarra Nicolas Montes, Michele Poli è al basso e Paolo Sbarzagli alla chitarra. Questi ultimi due, in aggiunta, cantano e si dedicano alla realizzazione dei testi.
Come nasce il gruppo? L’idea è partita da Paolo, Michele e Nicolas, che nel 2015 hanno sentito l’esigenza di costruire qualcosa che li rappresenti e dia loro la possibilità di esprimere il loro talento ed interesse per la musica. Alessio si è aggiunto poco dopo grazie a degli amici in comune. I quattro si trovano in sintonia grazie ai gusti musicali simili che li spingono ad orientarsi verso il genere rock. Non mancano però le influenze di stili musicali quali per esempio rap, elettronica e indie. Le varie fonti di ispirazione si riconoscono nei loro brani.
Curioso è il nome scelto dalla band… La decisione di utilizzare lo spagnolo (anche se “italianizzato”) è data dalle origini Sud Americane del chitarrista Nicolas. Ogni componente ha dato un personale significato a questo nome ma preferiscono non renderlo noto per lasciare libera interpretazione agli ascoltatori.
Ed ora il primo CD. Il primo lavoro è il disco “Il mio universo irregolare”, contenente 10 brani, che ha richiesto un elevato impegno. A livello economico è stato necessario che i componenti investissero personalmente per produrre il CD. Ciò ha permesso però anche di avere un quasi completo controllo della loro produzione artistica pur appartenendo ad un’etichetta: la Villain Squad. 43 erano le canzoni da loro elaborate e tra queste hanno scelto le 10 che più li rappresentavano. Questo presuppone un sostanzioso impiego di tempo ed energie ed anche una crescita da parte dei ragazzi che hanno, con il passare del tempo, capito quale è la strada che più li appartiene.
Qualche considerazione sul Mugello… E’ una zona -dicono i quattro- dove è facile trovare posto per suonare. La loro aspirazioni e i programmi per il futuro li spingono a ricercare date sempre migliori con palchi più grandi e dove più gente li possa ascoltare e ciò presuppone quindi maggior lavoro in virtù delle selezioni attuate dagli organizzatori dei vari eventi. Il Mugello è un luogo in grado di accogliere e permettere lo sviluppo di band promettenti e in esso vi è una considerevole possibilità di farsi conoscere. In aggiunta, quest’area permette la collaborazione con persone che possono giocare un ruolo importante per le varie band emergenti. Per i “Los Defuntos” Yuri Salihi, musicista de “La Notte”, ha rappresentato un aiuto rilevante che ha permesso loro di migliorarsi, crescere e acquisire maggiori conoscenze.
I testi delle canzoni. Diretto e provocatorio è il linguaggio che utilizzano nei loro testi per esprimere le loro sensazioni. Un modo di arrivare alla gente singolare, che attira l’attenzione e si rivolge ad un pubblico giovanile, di cui vogliono essere portavoce. L’obbiettivo è quindi mettere in musica quelle che sono le vicende e le problematiche inerenti alla fascia d’età che comprende prevalentemente gli adolescenti. Forte è la tendenza a descrivere loro stessi, mettendosi in gioco e concedendo a chi li ascolta di guardare il mondo dal loro punto di vista. Parlano di amore, raccontando situazioni in cui le persone si possono sentire rappresentate, e di soldi come simbolo del raggiungimenti del successo cui aspirano.
Per chi fosse interessato a seguire il gruppo nelle varie date:
Il 1 luglio suonerà ad “Una nota per..” dalle 9.30 alle 10.30, il 7 luglio alla Festa del PD a Borgo San Lorenzo, il 12 luglio a Bagno a Ripoli e il 18 agosto a Palazzuolo sul Senio.
Inoltre, usciranno nuovi singoli durante l’estate, mentre il 27 settembre arriverà il nuovo album. Le parole di Michele “chi ha voglia di ascoltarci avrà modo di farlo” concludono l’intervista con la promessa di progetti futuri interessanti.
Rachele Mei
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 giugno 2017